Giovedì, 03 Agosto 2017 - 14:30 Comunicato 2073

Alle 18 il terzo appuntamento della rassegna “Agosto degasperiano – Gli occhi nelle stelle”
"L’entroterra degli occhi": il poeta Franco Arminio domani a Castello Tesino

Venerdì 4 agosto alle 18 a Castello Tesino il poeta e “paesologo” Franco Arminio, con le sue “poesie d’amore e di terra” ci richiamerà ad un gesto semplice e fondamentale: quello di guardare, con attenzione e passione, il mondo intorno a noi.
È il terzo appuntamento della rassegna “Agosto degasperiano – Gli occhi nelle stelle”, un programma di 11 eventi, tra pièce teatrali, incontri con testimoni e concerti, tutti ad ingresso libero.

Il programma estivo di eventi organizzato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in Valsugana, “Agosto degasperiano – Gli occhi nelle stelle”, propone quest’anno l’incontro con esperienze di donne e uomini del nostro presente che testimoniano l’attualità del messaggio degasperiano. Persone che credono nella capacità degli esseri umani di farsi eredi dei grandi del passato, raccogliendone la luce e portandola, ciascuno a modo suo, nella propria vicenda personale.
Domani, venerdì 4 agosto alle 18.00, l’ospite della rassegna sarà Franco Arminio, poeta, scrittore e regista, autodefinitisi “paesologo”, originario di Bisaccia, nell'Irpina d’oriente, dove vive. “Cedi la strada agli alberi” è la sua ultima raccolta di versi (Chiarelettere, 2017), sottotitolo: “Poesie d’amore e di terra”. E il titolo è un’esortazione rivolta agli uomini e alle donne di oggi, che hanno dimenticato chi sono, qual è il loro posto nel mondo, quale funzione devono svolgere nel luogo in cui si trovano, il luogo che “è stato loro affidato”. “L’entroterra degli occhi” è il titolo della prima sezione della raccolta e rimanda a ciò che non guardiamo più, a ciò che non riusciamo più a vedere perché ostaggi della fretta del nostro vivere quotidiano. Non ne abbiamo il tempo o forse non ci sta più a cuore la sorte di ciò che ci circonda, quel paesaggio che ci ha preceduto e che è la nostra casa. L’entroterra degli occhi è un paese che torna a vivere, dopo essere stato sepolto dalle sue stesse macerie, è un paese che risorge, da mani degne di questo nome, mani di uomini e donne che hanno attivato gli occhi, che sentono l’abbraccio muto della speranza. E hanno ancora il coraggio di prendersi cura del mondo.
Autore di una ventina di libri fra cui “Terracarne” (Mondadori) e “Cartoline dai morti” (Nottetempo), Arminio ha ideato il festival “La luna e i calanchi” e si occupa anche di documentari e fotografia, oltre a scrivere da anni come paesologo sui giornali e in rete a difesa dei piccoli paesi. Ma il poeta considera “Cedi la strada agli alberi” la sua prima raccolta in versi. Scelte fra la sua sterminata produzione – la prima volta che ha provato a scrivere versi era nel 1976 – queste poesie d'amore e di terra intrecciano passioni intime e passioni civili e ci invitano a guardare in modo semplice e diretto al nostro essere al mondo e a quello che ci circonda.
L’evento si terrà alle 18.00 a Castello Tesino, sul colle di San Ippolito, sotto l’omonima chiesetta (in caso di pioggia ci si sposterà nel vicino Palazzo Gallo, in centro al paese), è ad ingresso libero ed è organizzato con la collaborazione della Piccola Libreria di Levico Terme, del Comune di Castello Tesino e dell’Ecomuseo del Tesino.

Fonte: Fondazione Trentina Alcide De Gasperi

(at)


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