L'assessore ho ricordato l’importanza di far fronte ai problemi legati al calo delle nascite e all’invecchiamento della popolazione, per la quale andranno implementati nuovi servizi adeguati alle esigenze attuali degli anziani, ha quindi evidenziato l’impegno per ridurre le file al pronto soccorso, snellire le liste d’attesa per le visite specialistiche e assicurare la giusta retribuzione al personale dipendente; quindi ha spiegato il significato delle sue visite: “Queste due importanti strutture accreditate - sono state le parole di Tonina - contribuiscono a migliorare ulteriormente il servizio del sistema sanitario pubblico offerto ai cittadini. La conoscenza diretta delle problematiche che le Rsa hanno dovuto affrontare dopo il Covid, la raccolta di spunti e contributi da parte di chi vive la quotidianità all’interno di questi complessi hanno costituito e costituiscono un importante momento per elaborare le misure più appropriate per l'immediato ma anche per il futuro. Infatti, in occasione dell’assestamento di bilancio, le informazioni e le esigenze raccolte durante le visite si sono tradotte nel reperimento delle risorse adeguate per garantire l’attività delle Rsa e avere allo stesso tempo strutture adeguate ai fabbisogni odierni”.
Casa di cura Solatrix
L'amministratore delegato Giuseppe Puntin, il presidente Giovanni Bort, la direttrice amministrativa Rossella Simoncelli, il direttore sanitario Giulio Bongiovanni il prof. Vittorio Pederzoli e il cda hanno accolto e accompagnato l’assessore Tonina nei reparti della Casa di Cura Solatrix. Costruita nel 1963 nella casa di cura operano 180 dipendenti affiancati da circa 100 collaboratori. Tra l’attività di ricovero e quella sociosanitaria sono 145 i posti letto e, dopo la costruzione del nuovo edificio completato nel 2013 la struttura dispone di tecnologie all’avanguardia nei processi diagnostico-terapeutici.
Casa Sacra Famiglia
Ad accogliere l’assessore nella Casa Sacra Famiglia vi erano la direttrice Generale suor Rosaria Messina, il direttore Luca Marcuglia e il direttore sanitario Ario Pesaran. Riammodernata nel 2015 la struttura ospita 104 posti letti a cui si aggiunge il centro diurno per 15 persone affette da Alzheimer. La Casa Sacra Famiglia dà lavoro a 127 dipendenti e offre, tra gli altri, i servizi di parrucchiera, fisioterapia, lavanderia e supporto psicologico.