Giovedì, 09 Luglio 2020 - 19:06 Comunicato 1536

L’assessore Bisesti oggi al MAG

"Esposizioni di qualità, di notevole spessore culturale e proposte in una cornice affascinante; un valore aggiunto per Riva del Garda e per il Garda trentino, soprattutto durante la ripartenza post-Covid, quando tutte le risorse che sono a disposizione possono risultare decisive nella competizione per attrarre visitatori e turisti. La ripartenza può trovare anche nella cultura un motore estremamente importante. E’ una ricchezza che abbiamo vicino a casa e che è giusto conoscere”: con queste parole l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti ha commentato la visita fatta questo pomeriggio al Museo Alto Garda, a Riva.

Accompagnato dal responsabile del museo Matteo Rapanà, l’assessore Bisesti si è recato al Museo di Riva, presso la Rocca, e a seguire alla Torre Apponale.

Al museo si è soffermato soprattutto su due mostre. Quella inaugurata lo scorso 5 giugno e che resterà aperta fino a domenica 26 luglio, dal titolo “Riccardo Schweizer. Tempesta sul Lago”; organizzata in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la mostra vuole “riportare a casa” un’opera di alto significato per il contesto gardesano. E quella inaugurata il 3 luglio, aperta fino all’8 novembre, “Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica”; esposizione che ha avuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, che vede la collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento e che vuole far conoscere al pubblico quanto sono stati innovativi gli studi dell'ingegnere rivano Francesco Malacarne, pioniere della fotografia a livello internazionale. 

Per approfondire sulle mostre:

https://www.museoaltogarda.it/it

(lr)


Immagini