Unanime la valutazione positiva delle personalità intervenute stamani, nella splendida cornice della sala degli Affreschi della Biblioteca comunale di Trento, sulla partecipazione dei giovani trentini alle iniziative promosse dal Consorzio del Comuni BIM Adige Trento nel 2022, in quello che è stato "L'anno europeo della gioventù" della Commissione Europea, centrate sul tema dell'acqua: un progetto formativo, "L'acqua nella storia", a cui hanno partecipato 218 studenti di cinque istituti secondari di primo grado presenti sul territorio del BIM, ed i concorsi "Un fiume di idee" e "Acqua trentina: sostenibilità a 360 gradi".
"Siete voi a doverci insegnare oggi che cosa dobbiamo fare per una gestione sostenibile dell'acqua", ha detto in apertura il presidente del BIM Bontempelli, sottolineando come l'impegno dei giovani su questa e altre tematiche relative alla sostenibilità e alla lotta al cambiamento climatico siano portate avanti oggi dai giovani in maniera seria, nobile, scevra da interessi personali.
Nel ringraziare organizzatori e partecipanti per la loro partecipazione al progetto il vicepresidente della Provincia Tonina ha rimarcato a sua volta come siano i giovani oggi a dover essere protagonisti dei percorsi di cambiamento, all'insegna della sostenibilità e dell'impegno comune, che tutti auspicano. La Provincia, a sua volta, la direzione l'ha tracciata, a partire dagli Stati generali della montagna, che ad inizio legislatura hanno dato la parola ai territori per articolare un ragionamento comune, di cui ha fatto sintesi STEP, la Scuola per il governo del territorio e del paesaggio diretta da Gianluca Cepollaro, intervenuto a sua volta alla cerimonia di stamani.
"Da qui - ha proseguito l'assessore Tonina - ha preso il via un lavoro che ha portato innanzitutto al varo della Spross, la Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile sottroscritta assieme a tutti i principali attori del territorio, istituzionali, economici, sociali, culturali e della conservazione ambientale. Sono seguiti inoltre il Piano energetico ambientale 2021-2030, con 12 linee strategiche che intersecano necessariamente anche il grande tema dell'acqua, centrale per il Trentino anche per i suoi risvolti riguardnati l'agricoltura e la produzione di energia green, e da ultimo il documento Clima 2021-2023. L'imperativo oggi è duplice: da un lato, agire tutti assieme, promuovendo una cultura della sostenibilità che deve orientare ogni nostra scelta futura; dall'altro, e venendo al tema dell'iniziativa del BIM, sforzarci in particolare di utilizzare l'acqua in maniera sempre più oculata, nell'interesse del Trentino ma anche per poter esprimere la nostra solidarietà a chi è già in una situazione di emergenza idrica, a partire dalle pianure".
L'assessore Bozzarelli ha richiamato l'attenzione su quelle realtà dove l'uso dell'acqua è molto meno scontato che da noi, zone del mondo nelle quali per accedere ad acqua potabile bisogna prelevarla dai pozzi, a volte coprendo chilometri a piedi per poter riempire delle taniche e riportarle alle proprie abitazioni. L'acqua, insomma, come sfida locale ma anche globale, a cui tutti, con i propri comportamenti quotidiani, possono dare un contributo comunque importante.
La presidente di Dolomiti Energia Arlanch, infine, ha esortato i giovani presenti in sala ad assumere comportamenti sempre costruttivi e positivi; così facendo, i risultati necessariamente arriveranno. Dolomiti Energia ha anche messo a disposizione della classe premiata due gite a due luoghi estremamente significativi del Trentino, le centrali idroelettriche di Riva del Garda e Santa Massenza.
Scarica il service video > https://bit.ly/3CY49xP