Giovedì, 19 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2682

Sostiene il merito e offre corsi di laurea di qualità internazionale
L'UNIVERSITÀ DI TRENTO: È GIOVANE, CON CARATTERE E GUARDA ALLO SPORT

Trento è un'università giovane, in movimento, con una forte apertura internazionale e un solido radicamento sul territorio. Un ateneo che ha fatto della qualità nella didattica, nella ricerca e nei servizi la sua priorità. Fondata nel 1962, l'Università degli Studi di Trento nei suoi primi cinquant'anni di attività ha attuato una politica di selezione delle iniziative, concentrando l'attenzione su limitate aree di alto livello con prospettive di sviluppo ed evitando la dispersione di risorse ed energie. Una strategia che garantisce il costante posizionamento ai vertici delle classifiche che mettono a confronto gli atenei italiani e la crescente capacità di accedere a fondi di ricerca a livello sia nazionale che europeo.-

16 mila studenti, circa 600 tra docenti e ricercatori: i numeri parlano di un ateneo in grado di offrire un ambiente ideale di studio e di ricerca e servizi attenti alle esigenze dei singoli. Nel cuore del centro storico, a poca distanza una dall'altra, si trovano i dipartimenti di Economia e Management, di Lettere e Filosofia, di Sociologia e ricerca sociale e la Facoltà di Giurisprudenza, oltre alla Scuola di Studi Internazionali (interdipartimento). Immerse nel verde, nel polo universitario situato in collina, si trovano invece i dipartimenti di Fisica, Matematica, Ingegneria civile, ambientale e meccanica, Ingegneria e scienza dell'informazione, Ingegneria industriale raggiungibili velocemente e facilmente dalla città grazie all'ottima rete di trasporti pubblici. A 25 chilometri da Trento, nella cittadina di Rovereto, si trova il Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive, il primo istituito in Italia in questa disciplina. I corsi di laurea e di dottorato dei dipartimenti dell'area tecnico - scientifica, umanistico - letteraria e delle scienze sociali e della Scuola di studi internazionali sono supportati da un'attività di ricerca di alto livello, riconosciuta a livello internazionale. La ricerca, soprattutto nei settori delle neuroscienze, della biologia integrata, delle ICT e del diritto transnazionale, ha ottenuto ottimi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ne sono esempio il Centre for Computational and Systems Biology, nato dalla collaborazione fra l'Università di Trento e Microsoft Research, il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC), il Centro Interdipartimentale per la Biologia integrata (CIBIO), il Centro interdipartimentale in Tecnologie Biomediche (BIOtech) e la partecipazione nel consorzio "Trento RISE", partner del prestigioso Istituto Europeo della Tecnologia e dell'Innovazione sul fronte delle telecomunicazioni e dell'informatica. Per lo sport e il tempo libero Trento e la sua università offrono moltissime opportunità, grazie al programma integrato Uni.Sport che propone attività sportive e ricreative sfruttando sia le strutture disponibili sul territorio, sia le molteplici opportunità offerte dal fantastico ambiente naturale in cui l'ateneo è collocato. Con la collaborazione del Centro Universitario Sportivo si possono praticare molte attività e usufruire di parecchie agevolazioni per l'utilizzo anche delle piscine e delle palestre del territorio. Della squadra che concilia allenamenti e gare con gli studi universitari, fanno parte campionessa di sci Karen Putzer iscritta a Giurisprudenza e la medaglia olimpica pattinaggio di velocità Matteo Anesi iscritto a Economia. Avviato sperimentalmente nel 2010, il programma Top Sport apre le porte ad altre nuove matricole. "Sappiamo che un programma di questo tipo - spiega il professor Paolo Bouquet, delegato del Rettore per lo Sviluppo delle attività sportive – mancava nelle università italiane. Il programma Top Sport (fatta eccezione per qualche iniziativa in alcune facoltà di scienze motorie) è il primo tentativo organizzato per allinearci con quanto è in essere da anni nelle università d'Europa e del mondo". Ma cosa viene offerto agli atleti? "Una gamma di benefit - chiarisce Bouquet -: dall'avere un tutor didattico alla possibilità di concordare le date degli esami o, per il futuro, di poter usufruire di modalità tecnologiche per sostenere gli esami a distanza. Ci siamo avvalsi della consulenza della bi-olimpionica Antonella Bellutti per sviluppare il modello e potenziare il programma". Gli atleti top attraverso un questionario di autovalutazione, potranno verificare via web il possesso dei requisiti - in termini di risultati sportivi - richiesti per l'ammissione al programma. Tutte le informazioni sul sito di UniSport: http://www.unisport.tn.it -