Continua così l'avvincente viaggio - intrapreso nel 2007 in coincidenza con l'avvio presso il Conservatorio trentino del corso di "Archeologia musicale del mondo antico" tenuto da Roberto Melini, musicista ed archeologo - alla scoperta delle radici della musica con l'intento di illuminare aspetti inediti delle culture antiche e allo stesso tempo di comprendere meglio gli orizzonti artistici di oggi. Nel corso degli anni l'iniziativa è andata sviluppandosi suscitando un interesse crescente e coinvolgendo numerosi e autorevoli studiosi (Bellia, Cassio, Castaldo, Ciarlantini, Hagel, Iannace, Jiménez Pasalodos, Lepore, Li Castro, Maniquet, Martinelli, Pappalardo, Restani, Rocconi, Roncador, Simini, Tuzi, Wallace, oltre allo stesso Melini) e un numeroso pubblico di addetti ai lavori e di appassionati che ha seguito con interesse le conferenze.
"Il potere del suono secondo Raffaello: musica, arte e archeologia" è il primo appuntamento dell'edizione 2013 che si terrà mercoledì 6 febbraio alle ore 17.30, a cura di Antonio Vignera, musicista e ricercatore nel campo dell'etnomusicologia e dell'archeologia musicale presso i Musei Vaticani dove si occupa anche di didattica. Nell'antichità classica la musica era considerata la scienza più potente: da Anfione ad Orfeo al suono veniva attribuito un potere sovrannaturale, ordinatore e specchio dei sentimenti più reconditi. Nel Rinascimento il pensiero classico si rinnova e trova nuove vie di espressione, ma la sostanza è la medesima: il ruolo centrale del suono. Raffaello Sanzio delinea, declina e modula mirabilmente, nel suo più importante e noto ciclo di affreschi, il significato di Verbo, Logos, Suono. È un percorso che racconta l'arte da una prospettiva musicale, considerando Raffaello, melanconico musico delle immagini, come paradigma per le nuove coscienze dal mondo post-rinascimentale alla modernità.
Nel corso del secondo incontro, in programma il 27 febbraio, Raffaella Viccei, docente presso l'Università Cattolica di Milano, parlerà di "Odeia: spettacoli musicali e concorsi canori nelle antiche Atene e Roma". Nel mondo greco e romano la musica non era accolta solo nei teatri. Sulle pendici dell'Acropoli di Atene Pericle, nel V secolo a.C., fece costruire l'odeion, un edificio destinato ad ospitare spettacoli musicali e in età imperiale, sempre ad Atene, nuove sonorità si diffusero negli odeia di Agrippa e del magnate Erode Attico. Anche Roma, per volere di Domiziano, ebbe un monumentale auditorio per le manifestazioni musicali dei giochi Capitolini e molte città romane, come pure lussuose dimore private, si dotarono di odeia. Nel corso dell'incontro verranno illustrati alcuni casi emblematici di "teatri coperti" e saranno avanzate alcune ipotesi sulle musiche che risuonavano al loro interno. Una riflessione finale sarà dedicata ai modi di utilizzo e di fruizione odierni di queste antiche sale da concerto.
"Alle radici del canto liturgico in Occidente: antiche testimonianze dalla terra trentina" è il titolo dell'incontro conclusivo, previsto il 13 marzo a cura di Gianni Ciurletti, già Soprintendente per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento. La nascita della figura del lector/cantor e lo sviluppo del suo ruolo nell'ambito della chiesa romana d'Occidente rappresentano un terreno d'indagine tuttora aperto come argomento d'interesse musicale, ma anche storico ed archeologico, in relazione alla liturgia e agli allestimenti liturgici negli edifici di culto paleocristiani e medievali. Il Trentino possiede al proposito due rare e preziose testimonianze, una scritta, l'altra epigrafica, collocabili tra IV e VI secolo, che nel corso dell'intervento saranno messe in evidenza nel quadro della realtà storica e dell'archeologia cristiana dell'epoca, con confronti e rimandi anche a documenti della chiesa orientale. (md)
Il programma
L'ORIZZONTE SONORO DEL MONDO ANTICO: INCONTRI DI ARCHEOLOGIA MUSICALE
7' edizione
S.A.S.S., Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
Trento, piazza Cesare Battisti
mercoledì 6 febbraio 2013, ore 17.30
Il potere del suono secondo Raffaello: musica, arte e archeologia
Antonio Vignera, Musei Vaticani
mercoledì 27 febbraio 2013, ore 17.30
Odeia: spettacoli musicali e concorsi canori nelle antiche Atene e Roma
Raffaella Viccei, Università Cattolica, Milano
mercoledì 13 marzo 2013, ore 17.30
Alle radici del canto liturgico in Occidente: antiche testimonianze dalla terra trentina
Gianni Ciurletti, già Soprintendente per i Beni archeologici, Trento
Coordinatore scientifico Roberto Melini
La partecipazione agli incontri è libera e gratuita
Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i Beni architettonici e archeologici
Ufficio Beni archeologici
Via Aosta, 1 - 38122 Trento
Tel. 0461 492161
uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.trentinocultura.net/archeologia.asp -