Giovedì, 15 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2561

Oggi al MUSE un convegno che conclude un percorso formativo sul paesaggio
L'IMPORTANZA DELLA RIQUALIFICAZIONE ECOLOGIA NEL VERDE URBANO

Un ragionamento a tutto tondo quello dell'assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss in apertura dei lavori del convegno 'Paesaggio e verde urbano' in corso al MUSE. L'assessore ha posto particolare attenzione sull'importanza della formazione a supporto del processo di crescita culturale e professionale di tecnici pubblici e privati del settore della gestione e progettazione del verde. Una riflessione approfondita anche sull'esigenza di trovare soluzioni efficaci per spazi urbani lasciati liberi da grandi insediamenti industriali "il tema del convegno è un'occasione molto importante per ragionare sulla trasformazione del territorio, sulla percezione di armonia e bellezza del paesaggio in una logica che vorremmo sempre più diffusa - ha detto l'assessore Daldoss - e, da questo punto di vista, ci sono strumenti competenti come l'Osservatorio del Paesaggio, la step e il Comitato che andremmo presto a costituire che propongono occasioni di formazione come questo convegno, tappa finale di un percorso formativo. Vi invito ad una riflessione sulla valorizzazione delle grandi aree ex industriali come, per esempio, l'ex Sloi o l'ex Italcementi che, in attesa di destinazione definitiva possono essere riqualificati e rese fruibili per i cittadini. Il convegno può portare un buon livello di ragionamento sulla loro destinazione finale". Platea gremita con oltre un centinaio di tecnici di Comunità e Comuni e qualche 'osservatore' fra i più attenti.-

L'assessore Daldoss ha puntato nuovamente l'attenzione sull'importanza degli elementi competitivi che "risultano essere determinanti per l'attrattività generale della nostra terra e che partono anche dall'aver cura del proprio territorio per offrire una percezione armoniosa e di bellezza". Parlando del Comitato, presto a disposizione dell'ente pubblico e dei professionisti, ha sottolineato come questo non avrà carattere "formale ma sarà un'occasione, vera, di confronto culturale e porterà nuovi elementi per accrescere la consapevolezza sul paesaggio".
Il convegno, accanto ad alcune riflessioni di carattere generale, propone il confronto e lo scambio tra alcune esperienze significative con la finalità di approfondire il tema della qualità e della sostenibilità nella progettazione e nella gestione del verde pubblico. Dopo l'apertura dei lavori da parte dell'assessore Carlo Daldoss sono seguiti tra gli altri, gli interventi di Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche, sul rapporto tra paesaggio e spazio urbano; di Graziella Zaini, direttrice della rivista ACER-Il Verde Editoriale, sui nuovi orientamenti e sulle forme di gestione partecipata del verde pubblico. Sempre durante la prima sessione, moderata da Giorgio Tecilla segretario dell'Osservatorio, è intervenuto Innocenzo Coppola, Dirigente del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale, che ha presentato l'esperienza della Provincia autonoma.
La sessione pomeridiana prevede invece una tavola rotonda in cui saranno presentate alcune testimonianze significative sulle nuove forme di gestione del verde. Al dibattito interverranno Claudio Maurina, Presidente Ordine Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Trento, Gianpaolo Barbariol, Dirigente Settore Ambiente e Territorio del Comune di Padova, Ciro degli Innocenti, Responsabile Settore Verde del Comune di Firenze, Francesco Decembrini dello Studio Deverde. (fs)
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