Protagonista di successo dal palcoscenico al grande e piccolo schermo (è ora in onda su RaiUno con la fiction "Una grande famiglia 2" accanto a Stefania Sandrelli e Alessandro Gassman), Guanciale parlerà del suo impegno nella formazione alla cittadinanza a partire dai giovani a scuola e nelle università.
Nato ad Avezzano (L'Aquila), dopo la Maturità Scientifica e alcuni trascorsi nelle nazionali giovanili di rugby, nel 2003 si iscrive all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma, dove si diploma e riceve il Premio Gassman. Inizia la sua carriera in teatro diretto da Gigi Proietti per poi lavorare, tra gli altri, con Franco Branciaroli, Luca Ronconi, Claudio Longhi, Michele Placido che lo sceglie per il cast di "Vallanzasca - Gli angeli del male". Seguiranno molti altri film tra i quali "Il Gioiellino" di Andrea Molaioli sulla Parmalat fino ai recenti "To Rome with Love" di Woody Allen, "Il volto di un'altra" di Pappi Corsicato con Laura Chiatti e Alessandro Preziosi, "La scoperta dell'alba" di Susanna Nicchiarelli con Margherita Buy. Nel 2011 la prima fiction, "Il segreto dell'acqua", trasmessa da RaiUno che propone, nel 2012, "Una grande famiglia" diretta da Riccardo Milani, in cui Lino recita accanto a Stefania Sandrelli e Alessandro Gassman anche nella seconda stagione attualmente in onda. Sempre nel 2013 è tra i protagonisti di un'altra fiction Rai di successo, "Che Dio ci aiuti 2", con Elena Sofia Ricci.
Nonostante l'impegno al cinema e in televisione, Lino non abbandona il teatro e fra il 2011 e il 2012 è tra i protagonisti de "La resistibile ascesa di Arturo Ui" di Bertolt Brecht, diretto da Claudio Longhi in oltre 200 repliche (anche a Trento) una delle quali a Mosca, nell'ambito del Festival dei Teatri Europei. Prosegue poi l'attività di insegnante e divulgatore a scuola e nelle università attraverso incontri e laboratori, fino a ideare, insieme ai colleghi dell'Arturo Ui, "Il Ratto d'Europa": un progetto prodotto da ERT – Emilia Romagna Teatro e Teatro Roma che coinvolge i cittadini in un caleidoscopio di eventi, spettacoli, letture pubbliche, giochi per creare occasioni di riflessione condivisa e di partecipazione attiva sul tema dell'Europa e dell'identità europea. Già realizzato a
Modena e ora a Roma, "Il Ratto d'Europa" è candidato al Premio Ubu 2013 nella sezione Segnalazione per premi speciali.
L'incontro è aperto a tutti con ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. -
