Il quadro generale è ancora incerto e si registra una certa preoccupazione, ha spiegato al termine della giornata l'assessore Olivi, ma le aziende visitate stanno investendo e si stanno attrezzando con la ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati per rispondere alla crisi. Sono aziende, ha aggiunto l'assessore, che pur mantenendo il cuore e le strutture produttive in loco stanno orientando la propria attività internazionalizzandosi e in alcuni casi mostrano anche cifre molto interessanti. Il quadro complessivo, ha riassunto l'assessore, ci dice che nonostante la crisi, le aziende di questo territorio investono nel futuro; la Provincia è impegnata poi a sostenere gli investimenti che vanno nella direzione della ricerca e nel creare un contesto complessivo favorevole all'attivita industriale, comprendendo anche il tema delle infrastrutture. "Abbiamo - ha spiegato poi l' assessore Olivi - incontrato anche i rappresentanti dei lavoratori che ho trovato molto partecipi dei progetti delle loro aziende".
La giornata è cominciata con la visita alla Arcese. Il titolare Eleuterio Arcese e i dirigenti del gruppo hanno accolto l'assessore Olivi nello stabilimento di Arco, cuore dell'azienda che ha fatto dei servizi logistici il suo punto di forza. Dopo la visita ad una parte dei magazzini, il confronto con il management è proseguito sulla situazione complessiva dell'azienda.
"Quello che ci preme particolarmente - ha sottolineato l'assessore nel corso dell'incontro- è che nonostante le pressioni del mercato e le opportunità che si aprono altrove, le aziende mantengano in Trentino il loro cuore direzionale e produttivo".
Con i vertici di ZF Padova, azienda specializzata nella produzione di trasmissioni per motori marini, presenti il vice presidente Piergiuseppe Albertini e Daniele Dirignani, dirigente del personale, l'assessore ha evidenziato l'importanza della ricerca, applicata al mondo industriale, e dell'innovazione, ricordando le opportunità che si apriranno con la realizzazione del polo della Meccatronica di Rovereto, destinato nelle intenzioni a far convivere produzione, formazione, ricerca e sviluppo come un "service" di competenze a disposizione delle aziende del territorio. L'azienda, è stato evidenziato con soddisfazione, sta tenendo sul piano occupazionale.
All'Aquafil l'assessore si e' incontrato con Giulio Bonazzi, presidente e amministratore delegato, anche lui accompagnato dai dirigenti aziendali tra i quali Adriano Vivaldi. Il primo meccanismo da rimettere in moto per uscire da questa fase, é stato detto, e' quello della fiducia. Oltre al management l'assessore ha incontrato anche una rappresentanza dei lavoratori, che hanno evidenziato il buon livello delle relazioni all'interno degli stabilimenti. I temi più dibattuti sono stati l'accesso al credito e la pressione fiscale. La ricerca di nuovi mercati in una dimensione internazionale, é uno dei trend più interessanti per contrastare le difficoltà del mercato nazionale ed europeo.
Per la Dana, azienda multinazionale che produce parti meccaniche, in particolare trasmissioni, per autovetture, camion e macchine per movimento terra e fuoristrada, ha ricevuto l'assessore Rino Tarolli, amministratore delegato dell'azienda, che ha illustrato la complessa articolazione e di dati di attivita' del gruppo. La ricerca e lo sviluppo sono, ha spiegato Tarolli, estremamente importanti per l'azienda, soprattutto per dare risposte ai mercati, anche quelli che stanno iniziando ora il processo di meccanizzazione. Anche alla Dana l'assessore Olivi ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori. "Il settore manifatturiero - ha detto l'assessore - ha un'importanza straordinaria per il nostro mondo produttivo e il capitale umano e' una componente fondamentale in qualsiasi azienda, ma soprattutto dove la qualità é un aspetto determinante. L'azienda che abbiamo visto oggi è in salute, è robusta e sta crescendo, lo sta facendo con una grande qualità nelle politiche industriali, cercando nuovi mercati, innalzando la qualità dei processi e dei prodotti, investendo in ricerca. E' un'azienda particolarmente inserita nel territorio dove opera. All'ingegner Tarolli, credo sia giusto ricordarlo in questa sede, abbiamo affidato il grande progetto della Meccatronica, un grande investimento in cui crediamo molto. La Provincia intende presidiare con strumenti rigorosi e puntuali i processi di stimolo e sostegno all'attività industriale perchè ha tutto l'interesse a che le aziende rimangano sul territorio".
La serie degli incontri e' proseguita presso la sede delle Cartiere del Garda a Riva dove l'assessore Olivi si è confrontato con Giovanni Lo Presti, direttore dello stabilimento, accompagnato da alcuni collaboratori. Puntare all'eccellenza e promuovere la qualità del prodotto e del servizio si è rivelata, è stato detto, una scelta importante. Cartiere del Garda, è emerso, e' uno degli stabilimenti più performanti all'interno del gruppo di appartenenza. Anche presso le Cartiere l'assessore Olivi ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori. "Non solo il Trentino ha bisogno di rafforzare la sua infrastruttura manifatturiera - ha ribadito l'assessore Olivi - ma ne ha bisogno anche questo specifico territorio. Il contesto in cui ci si muove non è facile però Cartiere del Garda sta proiettando la sua attività verso il futuro. Con l'azienda abbiamo infatti ragionato di investimenti, di prospettive. La qualità delle relazioni industriali è uno uno degli elementi di forza del sistema trentino che va salvaguardato e rafforzato. Gli impegni che l'azienda si è presa sul fronte occupazionale sono stati osservati. Da parte nostra c'è la volontà di accompagnare i progetti che portano a crescita e occupazione".
Ha concluso la giornata la visita alle Cartiere Fedrigoni e il confronto con il management aziendale, con l'amministratore delegato Claudio Alfonsi, sui temi più attuali per il mondo produttivo.
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
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