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"Sono oggi a Mezzolombardo – ha ancora detto l'assessore Daldoss, – in rappresentanza del presidente Ugo Rossi, che è anche assessore all'istruzione, trattenuto in Consiglio provinciale per seguire la discussione sul bilancio 2015. Ma sono certo di interpretare bene il suo pensiero quando dico che la scuola è al centro dell'attenzione della Giunta provinciale. Recentemente abbiamo approvato ad esempio il progetto Trilinguismo, per il quale in tre anni metteremo a disposizione ben 36 milioni, perché siamo convinti che investire sui giovani significa puntare sul futuro del Trentino e della nostra autonomia. Viviamo un momento difficile, è sotto gli occhi di tutti, e ormai tutti sappiamo che nulla tornerà più come prima. Dobbiamo quindi svegliarci dal torpore nel quale eravamo caduti, pensando che l'autonomia fosse un dato assodato e scontato: saranno i nostri giovani a darci la sveglia, saranno loro i protagonisti del Trentino che verrà, saranno loro e i loro insegnanti a fare di questa scuola un luogo di trasmissione di informazioni, di conoscenze, di nuove tecnologie, ma anche di arte, di musica, di poesia, valori questi che qualificano e qualificheranno la comunità trentina. È anche grazie ad eccellenze come questa scuola – ha quindi concluso Daldoss – che potremo dimostrare che il Trentino sa ancora ottenere risultati superbi e che sa meritarsi l'Autonomia frutto di una storia plurisecolare. Non un privilegio, quindi, bensì la reale e concreta dimostrazione che l'autogoverno, nelle nostre valli, è agire quotidiano, è identità comune e condivisa".
Quasi in risposta alle parole dell'assessore Carlo Daldoss, la cerimonia di inaugurazione, che ha visto radunarsi nell'aula magna del nuovo edificio autorità civili, militari, religiose e una folta rappresentanza di studenti e docenti, è corsa via veloce tra video musicali, cori e canzoni tradizionali, arricchite dalla consegna del tricolore da parte della locale sezione degli Alpini. Via via hanno preso la parola la sindaca di Mezzolombardo Anna Maria Helfer ("Si è realizzato un sogno atteso da molto tempo: oggi abbiamo una struttura moderna ed ecologicamente compatibile, 13 aule, 3 aule di sostegno, 6 laboratori, mensa, biblioteca, sala professori, palestra, aula magna e uffici amministrativi e direttivi"), il presidente della Comunità Rotaliana/Königsberg Gianluca Tait, che ha allargato gli orizzonti della nuova scuola a tutta la Rotaliana, Patrizia Gigante, presidente della Consulta scolastica ("Vorrei rivolgermi agli insegnanti a nome di tutti i genitori: vi siamo vicini ed sappiate che su di noi potete sempre contare"), Roberto Ceccato, dirigente del Servizio provinciale Infanzia e istruzione di primo grado ("Tre sono i temi su cui la Provincia sta puntando convintamente: il trilinguismo, il rapporto scuola-lavoro, l'attenzione per i più deboli").
E dev'esserci un ottimo motivo se, come ha detto il dirigente della scuola di Mezzolombardo Andrea Bezzi, "i nostri studenti, quando al mattino stanno poco bene, chiedono ai genitori di mandarli comunque nella loro nuova scuola!" (mn) -