Martedì, 09 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2011

32 ragazzi, tra cui due kosovari, un albanese e un bengalese, alla scoperta della montagna con la SAT e le Guide Alpine
L'ASSESSORE BELTRAMI AL CAMPUS "COMPAGNI DI CORDATA" NEL NOME DELLA SOLIDARIETA'

L'assessore Lia Beltrami Giovanazzi ha inaugurato ieri, al Rifugio Cacciatore in Val d'Ambiez il secondo turno settimanale del Campus SAT Caré Alto, patrocinato dal Piano Giovani di Zona Val Rendena e Busa. Ad accogliere i 32 giovanissimi partecipanti, tra cui due kosovari, un albanese e un bengalese provenienti dal Centro Profughi di Venezia, accanto all'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza c'erano Piergiorgio Motter, ex presidente della SAT, Arduino Leonardi e Franco Paissan, rispettivamente presidente e coordinatore di Mani Unite, presidente di Mani Unite, e Ferruccio Vidi, presidente delle Guide Alpine di Madonna di Campiglio. Toccherà infatti alle Guide Alpine affiancarsi agli accompagnatori del folto gruppo di giovani per accompagnarli alla scoperta delle bellezze e dei misteri della Natura e della montagna, mentre nella serata di ieri i responsabili dell'associazione di solidarietà internazionale "Mani Unite" hanno illustrato ai ragazzi le motivazioni che spingono moltissime persone a mettersi a disposizione di chi soffre a tutte le latitudini della terra. È stata molto toccante e vera la testimonianza del giovane giornalista afgano Alidad Shiri, che ha raccontato l'esperienza del proprio viaggio della speranza, oggi anche un libro dal titolo "Via dalla pazza guerra" (ed. Il Margine, Trento).-

"Sarà per voi un'esperienza indimenticabile – ha tra l'altro detto l'assessore Beltrami salutando le ragazzi e i ragazzi giunti al rifugio in perfetta tenuta montanara, – nella cornice stupenda delle montagne della Val Rendena che vi accompagneranno per l'intera settimana. Sarà l'occasione per fare nuove amicizie e per ampliare quelle che vi portate quassù dai vostri luoghi di residenza, per sperimentare personalmente che cosa significa fare solidarietà, credere nella solidarietà. Tra di voi – ha poi continuato l'assessore, – ci sono anche alcuni ragazzi che vengono da Paesi lontanissimi: sarà quindi il momento di aprirsi all'accoglienza, cercando di capire culture diverse dalla nostra che però possono solo arricchirci di nuove conoscenze e di valori profondi. La montagna è da sempre luogo di solidarietà: le Guide Alpine che vi accompagneranno nelle vostre esplorazioni sanno bene che cosa significhi donare il proprio tempo, le proprie competenze, la propria passione, mettendo talvolta a rischio la propria vita, per soccorrere chi ha urgente e tempestivo bisogno di aiuto. Ecco: possiamo dire che la solidarietà internazionale che viene realizzata da centinaia di associazioni trentine nei cinque continenti della terra trova le proprie radici proprio nella solidarietà alpina che è presente in tutte le nostre valli. Godetevi quindi la montagna, imparatene i segreti, ma soprattutto fate gruppo, perché è camminando assieme che la fatica della salita è meno pesante. Non è un caso, infatti, che il Campus di questa settimana sia intitolato "Compagni di cordata".
La settimana di Campus prevede oggi, martedì, nei pressi del Rifugio Agostini, esercitazioni tecniche, controllo dei materiali, progressione su roccette e ghiaioni, arrampicata e progressione su via ferrata. In serata si parlerà di geologia delle Dolomiti con gli esperti del Parco naturale Adamello Brenta.
Mercoledì i 32 ragazzi si sposteranno al Rifugio Tosa, dove pranzeranno; raggiungeranno la Forcolota di Noghera e torneranno al Rifugio Agostini.
La giornata di giovedì sarà nuovamente dedicata all'arrampicata, ma anche all'orientamento con gli istruttori della Scuola Giorgio Graffer. Si visiterà la Grotta Silvia, mentre in serata incontro di informazione e prevenzione sui rischi della montagna.
Venerdì il gruppo affronterà la Ferrata Ettore Castiglioni, per giungere al Rifugio Dodici Apostoli. Si scenderà poi per la Val di Sacco e si giungerà a malga Movlina per il pranzo. Nel pomeriggio i ragazzi si ritroveranno nella palestra di Carisolo per dare l'arrivederci alle montagne della Val Rendena.
Fotoservizio a cura dell'Ufficio Stampa
In allegato il PDF col programma della settimana di Campus
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