Lunedì, 26 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3668

Il gesto esemplare di Alessandro e Nicola, 19 anni, studenti del CFP Veronesi
L'ASSEGNO DEL PREMIO D2T VA ALLA SCUOLA DI CAVEZZO

Nel maggio scorso, con le loro "gru-eoliche", vinsero il premio speciale Meccatronica al D2T High School di Trentino Sviluppo. Oggi hanno voluto fare ancora meglio, devolvendo i 1.000 euro del concorso per la costruzione della nuova scuola di Cavezzo, donata dalla comunità trentina al piccolo centro emiliano duramente colpito dal terremoto. Un mattone, anzi una trave considerato che la scuola è interamente in legno, delle nuove scuole di Cavezzo è stata posata anche grazie alla generosità di Nicola Simonini, di Serravalle, e Alessandro Grandi, di Villa Lagarina, studenti del CFP Veronesi di Rovereto.-

"Quando abbiamo vinto i 1.000 euro – raccontano Nicola ed Alessandro – ci siamo detti che c'era chi aveva più bisogno di noi. Chi non ha una scuola, ad esempio, o una casa. E così abbiamo pensato ai terremotati dell'Emilia che avevano perso tutto proprio una settimana prima della nostra vittoria al concorso di Trentino Sviluppo". Sono ragazzi di poche parole, che non amano troppo i "pitch" dei concorsi ("che agitazione quella presentazione in Sala Piave!") ma dal cuore grande. "Sono rimasto io stesso sorpreso dalla scelta", ammette Giorgio Arlanch, il professore che li ha accompagnati in questa avventura, sottolineando il valore educativo del gesto. Nella serata di ieri la consegna dell'assegno vinto al concorso e che i giovani hanno subito "girato" sul conto corrente della solidarietà.
Alessandro Grandi e Nicola Simonini, entrambi 19 anni ed ora iscritti al IV anno Domotica del Centro Formazione Professionale "Veronesi" di Rovereto, si erano aggiudicati nel maggio scorso il premio speciale da 1.000 euro riservato alle scuole per la categoria "Meccatronica". La loro idea di impresa, chiamata "Endo Watt", consisteva nello sfruttare le gru ferme in cantiere per catturare il vento attraverso apposite eliche, riuscendo quindi a produrre corrente elettrica.
Chissà che il loro sogno non si avveri davvero. Intanto però hanno soffiato forte, spingendo il sogno di tanti bambini che dopo sei mesi possono finalmente tornare tra i banchi della loro nuova scuola media "Dante Alighieri", ricostruita grazie all'iniziativa della Comunità di Valle delle Giudicarie e di tanti enti e sostenitori trentini. E sono stati anche di esempio per il CRAL di Trentino Sviluppo, che da quel gesto ha tratto spunto per una raccolta fondi tra i colleghi. (dm) -