
La dotazione organica del personale A.T.A. è definita sulla base dei criteri adottati con un’apposita deliberazione approvata in funzione di ciascun anno scolastico. I coefficienti utilizzati per il calcolo del fabbisogno sono aggiornati annualmente, al fine di renderli commisurati ai carichi di servizio propri delle istituzioni scolastiche. I parametri tengono conto del numero delle sedi e dei plessi, della popolazione scolastica e, per il solo personale ausiliario, delle dimensioni delle strutture funzionali allo svolgimento dell’attività didattica.
Nella seduta odierna, la Giunta provinciale ha approvato i criteri da adottare per la determinazione della dotazione organica per l’anno scolastico 2024/2025. Di seguito, in sintesi, i principali contenuti.
È confermato, nonostante il calo delle iscrizioni, il numero complessivo dei collaboratori scolastici, fissato in 1.000 posti ripartiti in 669 nel primo ciclo e 331 nel secondo ciclo.
Per quanto riguarda il personale amministrativo scolastico, viene confermato l’organico complessivo assegnato nell’anno scolastico 2023/24 in relazione all’andamento delle iscrizioni e delle classi, modificandone i coefficienti, salvo l’integrazione di un’unità con riferimento agli istituti con il solo percorso di liceo linguistico.
Significativo invece l’intervento della dotazione organica aggiuntiva straordinaria fino a un massimo di 25 unità sul profilo di assistente amministrativo (AAS) o coadiutore amministrativo (CAS), finalizzata al supporto delle segreterie delle istituzioni scolastiche che, sulla base di determinati requisiti, risultano maggiormente impegnate negli adempimenti legati all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR). Tale dotazione si aggiunge al potenziamento organizzativo della struttura provinciale competente ed afferente il Dipartimento istruzione che a sua volta supporterà le istituzioni scolastiche e formative che non beneficiano dell’integrazione di organico. La Vicepresidente sottolinea che ha voluto dare un segno tangibile di risposta alla complessità organizzativa accentuatasi anche dalla gestione dei progetti PNRR, nella certezza che il gruppo di lavoro dedicato riuscirà ad individuare le opportune e meglio rispondenti soluzioni di semplificazione e riorganizzazione della struttura amministrativa.
Sono stati poi definiti i criteri di assegnazione degli assistenti di laboratorio scolastico in servizio presso le istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo, tenendo conto delle nuove aree definite dalla Giunta nell’ottobre scorso, nonché della rilevazione dei laboratori esistenti presso le istituzioni scolastiche effettuata nel 2024. Le modifiche delle aree riguardano: l’accorpamento delle attuali aree denominate “fisica”, “scienze naturali” e “chimica” nella nuova “area scientifica” e la suddivisione dell’area “artistica” in tre nuove aree denominate “architettura, design, arredamento e legno”, “arte grafica, fotografia e audiovisivo” e “arte design dei metalli”.
Infine, a decorrere dal 1 settembre 2024, il provvedimento prevede l’assegnazione di un contingente di 10 unità di personale assistente amministrativo scolastico di ruolo ai Circoli di coordinamento delle scuole dell’infanzia provinciali, secondo la seguente ripartizione di sedi territoriali: 1 unità presso il circolo di coordinamento n. 2 di Borgo Valsugana, 1 unità presso il circolo di coordinamento n. 8 di Tione di Trento, 1 unità presso il circolo di coordinamento n. 9 di Rovereto e, infine, 7 unità da assegnare ai circoli di coordinamento con sede a Trento.
Tale impostazione è stata definita con l’intento di perseguire l’efficienza e l’efficacia del servizio educativo, qualificandone l’azione amministrativa e organizzativa.