
Il lavoro di ricerca è nato dalla necessità di mettere a punto delle tecniche che potenziassero l’apprendimento di un individuo in modo molto rapido e non invasivo, intervenendo sulle aree del cervello deputate all’analisi dell’informazione visiva attentiva, ovvero una funzione fondamentale per svolgere le attività di ogni giorno,come prestare attenzione mentre si guida, cercare una persona nella folla, o studiare un testo scritto. I ricercatori hanno utilizzato un nuovo tipo di stimolazione transcranica, la stimolazione transcranica a correnti dirette con frequenze casuali (tRNS), cioè un metodo indolore che permette di stimolare i neuroni attraverso correnti alternate a bassa intensità.
I ricercatori hanno sottoposto 72 soggetti adulti sani al nuovo tipo di stimolazione transcranica, eccitandodiverse aree celebrali e osservandoli nell’esecuzione di compiti di tipo visivo attentivo. Il compito da svolgere era l’identificazione dell’ordine di successione di due immagini presentate a pochi millisecondi di differenza una dopo l’altra. Gli intervalli temporali variavano da 8 (condizione più difficile) a 75 millisecondi (condizione più facile). I ricercatori hanno scoperto che i soggetti sottoposti alla stimolazione nelle aree coinvolte nell’analisi di informazioni temporali (le aree parietali), rispondevano in modo migliore, determinando correttamente l’ordine temporale degli stimoli anche ad intervalli molto piccoli, indicando quindi una maggiore capacità attentiva e una risoluzione temporale molto più precisa.
La procedura di stimolazione, per essere efficace, non ha richiesto tempi più lunghi di 20 minuti e di una sola seduta. Un risultato che fornisce pertanto indicazioni importanti per lo sviluppo di tecniche riabilitative più efficaci se associate alla neurostimolazione. Per pazienti con disturbi attentivi in seguito ad ictus, la neurostimolazione potrebbe facilitare e accelerare significativamente il recupero cognitivo.
Per approfondire: “Rapid improvement on a temporal attention task within a single-session of high-frequency transcranial random noise stimulation” Sarah Tyler, Federica Contò & Lorella Battelli –https://www.mitpressjournals.org/doi/abs/10.1162/jocn_a_01235