Giovedì, 09 Giugno 2016 - 15:38 Comunicato 1293

Istat: in Trentino occupazione in crescita e calo della disoccupazione

L’Istat ha diffuso oggi i dati sull’occupazione e sulla disoccupazione relativi al 1° trimestre 2016 (da gennaio a marzo 2016). La rilevazione, in provincia di Trento, è coordinata dall’ISPAT-Istituto di statistica della provincia di Trento. I dati presentano una situazione tendenziale positiva con forze lavoro e occupazione in crescita e disoccupazione in calo. Le forze lavoro aumentano di mille unità, raggiungendo le 248mila, gli occupati crescono di due mila unità, raggiungendo le 229mila, e i disoccupati diminuiscono di mille unità, scendendo a 19mila.
Per il governatore Ugo Rossi "quelli relativi al primo trimestre sono dati positivi, che premiano gli sforzi che il sistema trentino sta facendo, con tutte le sue componenti: l'amministrazione pubblica, le imprese, il mondo del lavoro e tutti gli altri attori che concorrono a posizionare il territorio su posizioni migliori rispetto alla media nazionale. Dobbiamo continuare su questa strada, mantenendo alta la tensione verso obiettivi sempre più ambiziosi".
"Abbiamo imboccato la strada giusta - sottolinea a sua volta il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi - . Stiamo muovendoci lungo un trend di miglioramento abbastanza consolidato. I dati sull’occupazione e la disoccupazione sono in strutturale miglioramento. Ora dobbiamo lavorare più sul ritmo della crescita. Ad un mercato del lavoro che si fa più inclusivo e attivo deve corrispondere una crescita del sistema economico più strutturale e duratura".

i dati diffusi oggi evidenziano che il sistema produttivo sta creando nuovi posti di lavoro che riescono ad assorbire sia nuove forze di lavoro, cioè persone che entrano o rientrano nel mercato del lavoro, sia parte dei disoccupati. I dati sono da confrontare con lo stesso trimestre del 2015 perché così si annullano i fattori stagionali tipici del sistema produttivo trentino.

Gli indicatori più significativi evidenziano una situazione in miglioramento a conferma dell’evoluzione, non ancora ben definita, che si è osservata nel mercato del lavoro nei trimestri più recenti. Non sono ancora risolte le difficoltà del lungo periodo di crisi ma, risentendo dell’economia in crescita contenuta e continua, si riducono le preoccupazioni maggiori.

Per il primo trimestre 2016 i tradizionali indicatori del mercato del lavoro evidenziano che:

-          il tasso di attività (15-64 anni), pari a 71,1%, è in crescita di sei decimi di punto rispetto al primo trimestre 2015 e torna ad aumentare la distanza fra quello degli uomini e quello delle donne;

-          il tasso di occupazione (15-64 anni), pari al 65,4%, è anch’esso in crescita. Aumenta, su base annua, di 8 decimi di punto. In evidente incremento quello maschile che raggiunge il 72,8% (70,7% nel primo trimestre 2015); mentre, per le donne, tale tasso è pari al 58%, in rallentamento rispetto ad un anno prima (58,6% nel primo trimestre 2015);

-          il tasso di disoccupazione (15 anni e più) si è ridotto di 3 decimi di punto percentuale ed è pari al 7,8% (8,1% nel primo trimestre 2015). Entrambi i generi mostrano un miglioramento in tale tasso;

-          il tasso di inattività è in riduzione e si attesta al 28,9% (29,5% nel primo trimestre del 2015).

In Italia gli andamenti degli indicatori sono simili a quelli rilevati per il Trentino e, come più volte osservato, i tassi italiani sono significativamente peggiori di quelli presenti a livello locale.

Infatti, in Trentino rispetto all’Italia:

-          il tasso di attività è superiore di 7 punti percentuali (64,2% in Italia);

-          il tasso di occupazione è superiore di 9 punti percentuali (56,3% in Italia);

-          il tasso di disoccupazione è inferiore di 4,3 punti percentuali (12,1% in Italia);

-          il tasso di inattività è inferiore di 7 punti  percentuali (35,8% in Italia).



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