Martedì, 29 Novembre 2016 Comunicato 2551

Valorizza le eccellenze del Trentino nel quadro della strategia nazionale per la promozione del sistema-Italia
Internazionalizzazione: firmato protocollo d'intesa fra il presidente Rossi e il ministro Calenda

Approfondire i rapporti fra il Trentino, il Ministero dello sviluppo economico e l'Agenzia per il Commercio Estero per sviluppare strategie di intervento capaci di attrarre investimenti dall'estero, puntando in particolare sui settori della Meccatronica, delle Green Tech, dell'Agrifood e della Qualità della vita, ovvero sulle filiere di specializzazione ed eccellenza del Trentino: questo in sintesi l'obiettivo del Protocollo d'intesa siglato questo pomeriggio fra il presidente Ugo Rossi e il ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda a Riva del Garda, in margine all'assemblea generale 2016 di Confindustria del Trentino.
Il Protocollo, sottoscritto anche alla presenza del presidente di Confindustria Giulio Bonazzi, si inserisce in una più vasta azione che L'ice sta sviluppando a livello nazionale per promuovere i sistemi territoriali italiani all'estero, facendo leva sui loro principali. punti di forza . "Un'azione - ha sottolineato Rossi - che si sposa con la strategia sviluppata dalla Provincia fin dall’avvio della legislatura per incoraggiare gli investitori esteri, che ha portato anche all'attivazione presso Trentino Sviluppo di una unità di lavoro dedicata .Il Trentino presenta dei fattori di assoluta eccellenza per il business internazionale: è un polo della ricerca e del sapere riconosciuto internazionalmente, ha livelli di reddito e qualità della vita che lo allineano alle regioni europee più sviluppate, infrastrutture e servizi competitivi, risorse umane qualificate. Soprattutto però ha un'Autonomia speciale che gli permette di agire sulle principali leve dello sviluppo locale. Questo Protocollo, immediatamente operativo, genera nuove opportunità per valorizzare pienamente tutti questi elementi".

Via libera dunque oggi a Riva del Garda al Protocollo operativo che imprime un'accelerazione alle strategie di internazionalizzazione del Trentino sui principali mercati mondiali, in particolare con  una serie di azioni concertate per attrarre investimenti ed imprese dall'estero. 

La strategia nazionale per l’attrazione di investimenti esteri in Italia è stata avviata  dapprima con il piano Destinazione Italia e successivamente con il cosiddetto decreto "Sblocca Italia". Le principali funzioni tecniche necessarie per la promozione delle opportunità di investimento nel nostro Paese sono coordinate – a seguito di una strategia di riorganizzazione e rilancio del settore -  da ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che sta  sviluppando una propria rete estera presso le principali piazze internazionali  di desk con personale specializzato e con servizi mirati per l'accompagnamento e l'assistenza degli investitori internazionali in Italia.

La Provincia autonoma, d'altro canto, da tempo sta spingendo sul pedale dell'internazionalizzazione, attraverso un ampio ventaglio di iniziative realizzate in primis attraverso Trentino Sviluppo che vanno dalla promozione dei suoi settori più "appetibili" per gli investitori esteri alla messa di campo di incentivi mirati e di strumenti con cui affrontare e risolvere i problemi autorizzativi, urbanistici, ambientali, energetici, che si possono di volta in volta presentare a chi intende avviare un business in Trentino. Ciò ha portato all'insediamento in Trentino di importanti gruppi industriali, come Bonfiglioli, Microsoft o Watts Water Technologies.

 La prospettiva di sviluppare un piano di lavoro congiunto con ICE è quindi di forte interesse per il territorio e non coglie le sue istituzioni impreparate. L'analisi di benchmarking già sviluppata ha fatto emergere quattro settori di azione prioritaria: Meccatronica, Green Tech, Agrifood e Qualità della vita. In questi ambiti - in particolare nei primi due - Trentino Sviluppo agisce attraverso un programma finalizzato da un lato all’attrazione di imprese selezionate, dall’altro attraverso “azioni push” volte a generare occasioni di relazione e  contatto nei confronti del maggior numero possibile di potenziali investitori (partecipazioni ad eventi e fiere internazionali specializzate, workshop, missioni ad hoc nei paesi più promettenti e così via).

I principali paesi individuati dal Protocollo siglato oggi sono quelli dove si sono già sviluppate relazioni interessanti, suscettibili di un ulteriore potenziamento: la Germania, che per il Trentino rappresenta il primo paese per numero di imprese controllate e per valore delle esportazioni, nonché gli Usa e la Francia. Ma altri paesi ed altri mercati potranno seguire in seguito, tanto in Europa quanto nei paesi di più recente industrializzazione in linea con l’azione programmata dai nuovi “Desk Italia” per l’attrazione degli investimenti esteri (Londra, New York, Singapore, San Francisco Dubai, Tokio, Istanbul, Pechino e Honk Kong).

 

I passi previsti dal Protocollo prevedono in sintesi:

- l’attivazione un confronto strutturato tra le parti per favorire l’attuazione di strategie e strumenti a supporto dell’attrazione ed accompagnamento di investimenti esteri e per la programmazione di un piano di azioni congiunte;

- la realizzazione e la condivisione di un sistema informativo che permetta l’assistenza agli investitori esteri e alle imprese italiane che offrono opportunità di investimento in Trentino;

- la valorizzazione del  portafoglio di offerta territoriale da promuovere nei principali progrmmmi e fiere di settore promosse dal Sistema Italia;

- l’agevolazione delle procedure burocratiche funzionali alla realizzazione di investimenti in Trentino;

- condivisione di un sistema informativo sulle normative, gli incentivi nazionali e locali, il funzionamento di strumenti a supporto degli investimenti esteri;

- Svolgere attività promozionale congiunta per favorire gli investimenti diretti esteri in Trentino.

 

(mp)


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