Lunedì, 24 Gennaio 2022 - 16:09 Comunicato 166

Inquinamento da internet e da microplastiche: i due nuovi video educativi di APPA

Due temi ambientali poco conosciuti, l'inquinamento da microplastiche e l'impatto che il mondo del web esercita sull'ambiente, sono al centro di due video realizzati recentemente da APPA - l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e destinati principalmente alle scuole, ma anche a chiunque sia interessato. L'intento è quello di sensibilizzare i giovani sulle questioni ambientali, per promuovere un cambiamento di mentalità il più possibile sostenibile a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, dall'ambiente scolastico fino alla città e al mondo intero. La vera sfida è dunque sviluppare conoscenze, abilità, valori e attitudini che rendano capace il cittadino di prendere decisioni informate, di agire responsabilmente per salvaguardare l'integrità ambientale, per promuovere un'economia etica e per costruire una società più giusta per le presenti e future generazioni.
I video educativi, disponibili sul portale dell’Agenzia e realizzati in “motion graphic, sound design e speakeraggio”, sono stati pensati per affrontare le problematiche ambientali stimolando l’apprendimento degli studenti attraverso uno strumento tra i più apprezzati dai docenti.

Immagine tratta dal video educativo di APPA, Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, sull'inquinamento da internet e da microplastiche [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Il primo video, “Plastiche invisibili, impatti visibili: le microplastiche” della durata di circa 11 minuti, realizzato in collaborazione con Meteotrentino del Servizio Prevenzione Rischi – Ufficio Previsioni e Pianificazione della PAT, affronta una forma di inquinamento poco conosciuta, divenuta uno dei problemi ambientali più pressanti del nostro secolo. Si tratta delle microplastiche e nanoplastiche, piccoli frammenti sintetici prodotti, utilizzati, scartati a terra e dispersi attraverso il suolo, i fiumi e l’atmosfera in tutti gli ecosistemi, interessando negativamente tutti gli organismi viventi. Il video ci aiuta  a conoscerle da vicino.

Questo il link:

Il secondo video “Se l’ambiente finisce nella … Rete. L’impatto ambientale di internet” di circa 5 minuti, è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università degli Studi di Trento e fa capire quanto inquina il mondo del web. Internet rappresenta ormai una tecnologia di uso comune, indispensabile nel mondo moderno. Da parte di molti c’è la percezione che si tratti di un servizio gratuito e con limitato impatto, tuttavia il consumo energetico annuo dei datacenter, delle reti e dei dispositivi connessi alla Rete costituiscono un fattore rilevante da tenere in considerazione. Ogni nostra piccola azione che si svolge online ha un piccolo costo ambientale. Come è stato affermato da un'autorevole fonte di stampa, "se internet fosse una nazione, sarebbe nella top del 10 paesi che inquinano di più in termini di emissione di CO2" (la stima precedeva l'attuale pandemia, quando era ancora limitato l’uso della rete per smart working e la diffusione dello streaming).
Link al secondo video:

I video sono pubblicati sul portale dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente a questo indirizzo: http://www.appa.provincia.tn.it/

(us)


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