È stata l’occasione per fare il punto con la presidente Monica Baggia (accompagnata dall’ingegner Cattani e dal dottor Leonardi, oltre che dal direttore generale Allocca, presenti per la Provincia il direttore generale Paolo Nicoletti ed il dirigente del Servizio trasporti, Roberto Andreatta) su una serie di questioni già affrontate nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali, a partire proprio dal tema della sicurezza. L’azienda ha garantito a questo proposito l’attivazione entro febbraio di un nucleo di vigilanza in grado di presidiare, specie nelle ore serali, alcune corse della Trento Malè e della Valsugana per contrastare situazioni che rendono difficili per i capotreno svolgere con serenità e rigore il proprio lavoro.
Grazie ad un software che sarà a breve disponibile Trentino Trasporti potrà inoltre visualizzare in tempo reale il posizionamento di tutti gli autobus urbani ed extraurbani (oltre 700) a beneficio delle attività di coordinamento specie in casi di emergenza o di deviazioni della viabilità.
Dal 2019 inoltre i viaggiatori avranno a disposizione una App per verificare in ogni momento dove si trova il mezzo e gli eventuali suoi ritardi.
"Proseguiremo con il piano di cadenzamento - ha detto il presidente Fugatti - per colmare il gap tra il servizio urbano e quello extraurbano, con l’obiettivo di garantire frequenze almeno bi-orarie”.
Con l'Agenzia del lavoro si studieranno infine forme di corso-concorso per avvicinare i giovani trentini alla professione di autista. Ribadita anche la volontà di gestire l'intera tratta ferroviaria della Valsugana, come già definito nel contratto di servizio con Trenitalia.