Martedì, 12 Marzo 2019 - 19:35 Comunicato 499

Al centro del colloquio la collaborazione fra il Trentino e l’Istituto italo-germanico di Roma e il percorso quadriennale sperimentale tecnico
Incontro a Roma fra l’assessore Bisesti e il ministro Bussetti

Positivo incontro nel tardo pomeriggio di oggi a Roma fra l’assessore provinciale all’Istruzione, università e cultura Mirko Bisesti e il ministro dell’Istruzione, università e ricerca Marco Bussetti. Al centro del colloquio una serie di questioni emerse in questi mesi nel confronto fra l’assessorato, il sistema scolastico e il mondo culturale trentino, che sono state oggetto di un approfondito confronto con il ministro. “Un incontro molto lungo e positivo – ha commentato in chiusura l’assessore Bisesti - . Stiamo cercando di sbloccare alcune situazioni ereditate dal passato ed è arrivato il momento di spingere sull’acceleratore. Ad esempio il nuovo percorso quadriennale in Costruzioni, ambiente e territorio, che otterrà prossimamente il via libera definitivo dal Ministero. Anche per quanto riguarda l’istituto italiano di studi germanici di Roma, la collaborazione con il Trentino verrà approfondita ulteriormente. Abbiamo parlato infine di questioni più tecniche, riguardanti il reclutamento del personale delle scuole equiparate e le risorse statali per il Trentino, riscontrando la piena disponibilità del ministro a sciogliere i nodi ancora esistenti”.

Nel corso dell’incontro si è parlato fra l’altro dell’istituzione di un nuovo percorso quadriennale per ottenere un diploma tecnico  in Costruzioni, ambiente e territorio, ovvero per formare figure professionali in grado di progettare edifici, infrastrutture, arredi, ma anche di effettuare rilievi sul territorio e di gestire progetti di sviluppo centrati su tecnologie e materiali green. Inoltre, facendo seguito anche ai colloqui intercorsi fra il senatore Giuseppe Valditara e il professor Renato Troncon, dell’Università di Trento, l’assessore Bisesti ha espresso al ministro Bussetti l’interesse del Trentino a svolgere un ruolo significativo nel previsto percorso di valorizzazione dell’Istituto italiano di studi germanici in Roma. L’esperienza già accumulata dal Trentino in quest’ambito, e la naturale vocazione del territorio ad essere ‘ponte’ fra mondo italiano e tedesco, depongono infatti a favore di un più forte coinvolgimento del Trentino, anche in posizione di capofila, in questa partita strategica. L’Istituto può diventare una leva di primaria importanza nel contesto delle relazioni bilaterali Italia-Germania, oltre che svolgere un ruolo significativo all’interno della programmazione delle politiche della ricerca in Italia nel settore umanistico, coerentemente con i criteri della multisciplinarietà e della internazionalità indicati dal Miur. Il ministro ha infine indicato alcune soluzioni per il reclutamento del personale docente nelle scuole equiparate, questione piuttosto sentita in provincia di Trento viste le molte realtà presenti sul territorio.

(mp)


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