Venerdì, 27 Settembre 2024 - 10:49 Comunicato 2542

L’appuntamento è in programma sabato 28 settembre ad ore 14.30
Incontri in cammino, "A (s)ragionar di guerre" con la compagnia (S)legati al Rifugio Lancia

Ultimo evento sul Sentiero della Pace nel Gruppo del Pasubio per il progetto ideato da Trentino Marketing, in collaborazione con l’APT Rovereto Vallagarina Monte Baldo, l’Associazione Va’ Sentiero e Montura, una iniziativa per valorizzare questo itinerario escursionistico dalla forte valenza ambientale e dal profondo valore culturale e storico che tappa dopo tappa si eleva a grande messaggio universale di Pace
rifugio alpino Vincenzo Lancia presso Alpe Pozza, Pasubio, Trentino [ Marco Simonini fotografo www.marcosimonini.it mobile +39 3356463080,]

Il “Sentiero della Pace”, l’itinerario di 495 chilometri dal Passo del Tonale alla Marmolada che attraversa in latitudine il territorio collegando i luoghi simbolo della Grande Guerra in Trentino, è stato scelto per proporre al pubblico un nuovo format che abbina alla parte escursionistica anche momenti di riflessione sul grande tema della Pace e su quelli correlati. Un progetto che prevede, al termine di alcune tappe lungo il Sentiero organizzate da Va’ Sentiero, tre appuntamenti, in altrettanti luoghi ad alta valenza simbolica, tre eventi differenti per tipologia, espressione artistica e modalità di fruizione. Per fare la Pace: con Sé stessi, con l’Altro, con la Natura.

Incontri in cammino”, questo il nome del progetto, ha preso il via lo scorso 28 agosto dalla Campana dei Caduti di Rovereto, ha quindi fatto tappa ad Artesella dove il 12 settembre è stato proposto Bestiario Idrico di e con Marco Paolini, ispirato al tema dell’acqua e dei fiumi che disegnano i territori dalle montagne alle pianure.

L’ultimo di questi appuntamenti sarà proposto sabato 28 settembre al termine della tappa organizzata da Va’ Sentiero (posti esauriti), che dal rifugio Achille Papa raggiungerà il rifugio SAT “Vincenzo Lancia” all’Alpe Pozza, nel Gruppo del Pasubio.

Qui ad ore 14.30 è previsto lo spettacolo della Compagnia (S)legati"A (s)ragionar di guerre", un evento gratuito aperto a tutti. Gli attori protagonisti Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris hanno costruito un percorso che, a partire dalla prima mondiale, giunge fino alla testimonianza del pilota di droni statunitense che, seduto davanti al monitor della sua postazione in Texas, controlla velivoli adibiti all’attacco aereo in Afganistan…dall’altra parte del globo. Il tutto passando attraverso le parole di Emilio Lussu, Remark, Gino strada, Rodari, Gaber, Bruce Springsteen, Foster Wallace ed altri. Un piccolo viaggio dentro al tema della guerra…e, per differenza o conseguenza, anche della pace. Il rifugio è accessibile soltanto a piedi, percorrendo il sentiero SAT E101 partendo dalla località Giazzera, o dal parcheggio nei pressi di M.ga Chèserle (parcheggio al “Sassom”).

L’iniziativa, sostenuta da Trentino Marketing in collaborazione con l’APT Rovereto Vallagarina e Monte Baldo e curata dal Team Va’ Sentiero con Montura e la consulenza artistica di Roberto Bombarda, si inserisce nell’ampio progetto di rilancio del Sentiero della Pace, a seguito della rimappatura del percorso escursionistico a cura dell’Associazione Va’ Sentiero.

Scheda: in cammino sul Sentiero della Pace
Questo sentiero è un percorso escursionistico di grande interesse ambientale e con un profondo significato culturale e storico, ben simboleggiato dal suo segnavia, una colomba bianca oppure gialla. Un viaggio nella memoria, per camminare, ma anche riflettere e meditare osservando a più di cento anni da quel tragico conflitto quei luoghi contesi. Il Sentiero lega fra loro chilometri di mulattiere e trinceramenti, decine di piazzeforti e fortezze, postazioni, gallerie e baraccamenti sulle impegnative quote dei ghiacciai perenni, piccoli cimiteri e ancora grandi e piccoli musei diffusi nelle valli del Trentino. Nel mezzo, luoghi dai nomi evocativi e ben conosciuti dagli amanti della montagna. Comune denominatore di questi luoghi è l’emozione che ancora suscitano in quanto testimoni della crudezza della guerra e della tragica quotidianità vissuta da migliaia di uomini un secolo fa e al tempo stesso portatori di un messaggio internazionale di pace e di bellezza trasmessa da boschi pieni di rumori e alpeggi verdeggianti che risuonano dello scampanio delle greggi e delle mandrie al pascolo, ruscelli e cascate scroscianti, cime avvolte nel silenzio affacciate sopra le vallate.

Il Sentiero della Pace, a seguito della ricognizione completa del tracciato effettuata dal team di Va’ Sentiero è stato suddiviso in sette tratte, da percorrere in 35 tappe. È un itinerario che, a volerlo percorrere tutto, includendo le prime due tratte tra la Val di Sole e la Valle del Chiese nei gruppi della Presanella, Adamello e delle Alpi di Ledro, richiede oltre 30 giorni di cammino, ottimo allenamento e una buona esperienza di montagna. La partenza è dal Passo del Tonale, e si affrontano subito i tratti in alta quota e attraverso i ghiacciai dell’Adamello – Mandròn. Dopo oltre trenta giorni di cammino, tra montagne, boschi, laghi alpini e torrenti, cascate, il Sentiero della Pace si conclude sul ghiacciaio della Marmolada, in Val di Fassa.

La nuova guida digitale al Sentiero della Pace è disponibile sul portale visittrentino.info.

(mb)


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