
Qualora ci si chiedesse quale aspetto abbiano le scalinate del Paradiso, siamo pronti a scommettere somigliano molto alla salita da Malga Culmei al Prà de la Nana, malga Tassulla. E lassù, fra le Dolomiti di Brenta, il Monte Peller e quella goccia di giada del Lago di Tovel, ci piace immaginare lo sguardo affettuoso di Franco Battiato, che con gli Angeli oggi sorrideva alle migliaia di cuori colorati sui prati attorno malga Tassulla, rapiti dalle note dell’omaggio dei Radiodervish al “Maestro" nel concerto che ha inaugurato il Festival I Suoni delle Dolomiti giunto alla 27° edizione.
Un inizio sulle note del cuore, dello spirito, dell’anima, nel repertorio più intimo di Battiato. Da “Le stagioni dell'amore" a “E ti vengo a cercare", passando da “Prospettiva Nievskj" alla canzone della tradizione irachena che Battiato cantò nella Bagdad assediata, con i Radiodervish che approfittano per ricordare ogni assedio ingiusto tutt’ ora nel mondo. Infine si trova spazio per qualche pezzo firmato dalla band che, colpa il vento, ritaglia lo spazio per confidenze al pubblico, preziosi segreti da custodire nella discesa verso valle. Solo lo spazio di un momento unico ed irripetibile, ma è questa la “magia dei Suoni".
Il festival propone questa settimana altri due appuntamenti: tutti ad ore 12: mercoledì 24 agosto la cantautrice Alice Phoebe Lou sarà in concerto al cospetto delle Dolomiti di Brenta a Camp Centener sopra Madonna di Campiglio. Venerdì 26 agosto saranno le guglie dolomitiche del Gruppo del Latemar sopra la val di Fiemme a fare da cornice al concerto della Amsterdam Sinfonietta, in localitàLa porta sul Monte Agnello sopra Pampeago. Tutte le informazioni, comprese eventuali variazioni d’orario o spostamenti dei concerti, sul sito www.visittrentino.info/it/isuonidelledolomiti.
Le immagini del concerto dei Radiodervish sono scaricabili a questo link