Mercoledì, 25 Settembre 2024 - 18:27 Comunicato 2517

L’assessore alla tavola rotonda per i 50 anni di Confesercenti del Trentino sulle nuove sfide per commercio, turismo e servizi. Il richiamo all’unità tra le categorie per lo sviluppo
Imprese, Spinelli: “Accompagnare l’innovazione al presidio dei territori e delle comunità”

Dopo la parte iniziale con gli interventi istituzionali fra gli altri, del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, l’assemblea per i 50 anni di Confesercenti del Trentino all’Itas Forum di Trento è proseguita con la sessione di confronto tra enti pubblici e imprese del Territorio. Sul palco, per interrogarsi sul tema “Siamo pronti per dare il via alle imprese di domani?”, Patrizia De Luise, presidente Confesercenti Nazionale, Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento, Giorgio Fracalossi, presidente Banca per il Trentino Alto Adige, Luciano Rova, presidente Itas Mutua. In evidenza la prospettiva di Confesercenti nazionale e locale; le azioni della politica e le scelte pubbliche; l'apporto del mondo cooperativo.
Nel suo intervento, Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento, ha richiamato l’importanza “dell’unità di intenti”. Serve ragionare – il messaggio di Spinelli - su quelle che possono essere politiche che guardano al futuro, alla sostenibilità, allo sviluppo di tutte le categorie in maniera sinergica: “L’economia - ha detto - si fa sempre più articolata e ci sono tante novità che stanno interessando il sistema del commercio e dei servizi. Come Provincia abbiamo sostenuto le piccole e medie imprese nel loro ruolo di fondamentale presidio, pensiamo ai negozi di prossimità. La sfida a mio avviso è coniugare la necessaria spinta su innovazione e tecnologia alla tutela degli elementi ‘tradizionali’, cioè la presenza fisica sul territorio, che è anche garanzia di vitalità e sicurezza delle nostre località e di accessibilità di beni e servizi specie nelle località più lontane. Occorre quindi trovare la chiave giusta di sviluppo, una forma di vicinanza al cittadino e all’utenza diversa da quello che il solo mercato elettronico ci sta facendo conoscere.
[ Alessandro Zanon]

L’assessore ha quindi la valenza di un evento, quello per i 50 anni dell’associazione di categoria, che è soprattutto l’occasione  per guardare alle nuove complessità, meglio in un’ottica di sistema trentino: “Uno degli elementi forti della nostra terra è sempre stata l’unità tra le sue realtà economiche e la vicinanza delle istituzioni, in una filiera positiva. L’unità è ciò che farà la differenza anche in futuro. Noi come Provincia vogliamo fare fino in fondo la nostra parte, chiudendo a breve il patto per la crescita e per gli adeguati livelli di retribuzione, sul quale serve un impegno davvero di tutti. Ma lavoriamo anche su conciliazione, politiche familiari e allargamento delle tutele”.

Giorgio Fracalossi, presidente Banca per il Trentino Alto Adige, ha ribadito come “le Banche affiliate del Gruppo Cassa Centrale rappresentino partner strategici dell’Impresa di oggi e di domani, non solo fornendo credito, ma consulenza, servizi finanziari e soluzioni tecnologiche che aiutano gli esercenti a innovare e rispondere ai bisogni di un mercato sempre più dinamico e digitale. Grazie a questa evoluzione della collaborazione tra Banca e Impresa, gli esercenti saranno in condizione di adattarsi al contesto di mercato”.

Ad intervenire anche Luciano Rova, presidente Itas Mutua: “ITAS è un’assicurazione Mutua. Lo spirito con lavoriamo è ispirato a principi reciprocità, relazione e solidarietà, in cui i risultati possano tradursi in solidità a garanzia degli assicurati e essere rilasciati nel territorio attraverso la promozione di attività in linea con i nostri valori. Il futuro della nostra attività non può prescindere dalla transizione digitale al fine di trovare l’efficienza necessaria per migliorare il servizio e avere prodotti convenienti nel prezzo. Coerentemente il nostro obiettivo è governare con particolare attenzione gli strumenti digitali e l’automazione perché non creino distanza ed estraneità. In ITAS vogliamo continuare ad usare la transizione digitale per rafforzare il contatto e la relazione umana con i nostri soci assicurati, e per migliorare i nostri impatti in termini di sostenibilità”. 

A concludere l’assemblea - moderata da Silvia Gadotti, responsabile ufficio Comunicazione Euricse e Davide Battisti, fondatore e Direttore Scientifico Trentino2060 - il riconoscimento ai fondatori di Confesercenti del Trentino e le premiazioni ad alcuni soci storici di Confesercenti del Trentino per il loro contributo e impegno e ai giovani imprenditori emergenti.

Scarica video e interviste

(us)


Immagini