L’assessore ha quindi la valenza di un evento, quello per i 50 anni dell’associazione di categoria, che è soprattutto l’occasione per guardare alle nuove complessità, meglio in un’ottica di sistema trentino: “Uno degli elementi forti della nostra terra è sempre stata l’unità tra le sue realtà economiche e la vicinanza delle istituzioni, in una filiera positiva. L’unità è ciò che farà la differenza anche in futuro. Noi come Provincia vogliamo fare fino in fondo la nostra parte, chiudendo a breve il patto per la crescita e per gli adeguati livelli di retribuzione, sul quale serve un impegno davvero di tutti. Ma lavoriamo anche su conciliazione, politiche familiari e allargamento delle tutele”.
Giorgio Fracalossi, presidente Banca per il Trentino Alto Adige, ha ribadito come “le Banche affiliate del Gruppo Cassa Centrale rappresentino partner strategici dell’Impresa di oggi e di domani, non solo fornendo credito, ma consulenza, servizi finanziari e soluzioni tecnologiche che aiutano gli esercenti a innovare e rispondere ai bisogni di un mercato sempre più dinamico e digitale. Grazie a questa evoluzione della collaborazione tra Banca e Impresa, gli esercenti saranno in condizione di adattarsi al contesto di mercato”.
Ad intervenire anche Luciano Rova, presidente Itas Mutua: “ITAS è un’assicurazione Mutua. Lo spirito con lavoriamo è ispirato a principi reciprocità, relazione e solidarietà, in cui i risultati possano tradursi in solidità a garanzia degli assicurati e essere rilasciati nel territorio attraverso la promozione di attività in linea con i nostri valori. Il futuro della nostra attività non può prescindere dalla transizione digitale al fine di trovare l’efficienza necessaria per migliorare il servizio e avere prodotti convenienti nel prezzo. Coerentemente il nostro obiettivo è governare con particolare attenzione gli strumenti digitali e l’automazione perché non creino distanza ed estraneità. In ITAS vogliamo continuare ad usare la transizione digitale per rafforzare il contatto e la relazione umana con i nostri soci assicurati, e per migliorare i nostri impatti in termini di sostenibilità”.
A concludere l’assemblea - moderata da Silvia Gadotti, responsabile ufficio Comunicazione Euricse e Davide Battisti, fondatore e Direttore Scientifico Trentino2060 - il riconoscimento ai fondatori di Confesercenti del Trentino e le premiazioni ad alcuni soci storici di Confesercenti del Trentino per il loro contributo e impegno e ai giovani imprenditori emergenti.