Martedì, 27 Maggio 2025 - 12:05 Comunicato 1441

Dal 1° giugno l'autorizzazione sarà solo online
Impianti di videosorveglianza in azienda: conclusa la fase di sperimentazione

Dal 1° giugno scatta una nuova fase per il nuovo sistema digitale per l’autorizzazione all’installazione di impianti di videosorveglianza da parte delle aziende con sede legale o operativa in Trentino. Dopo alcuni mesi di sperimentazione, che hanno avuto risultati positivi e incoraggianti, a partire dal 1° giugno 2025, la procedura sarà operativa in via esclusiva attraverso il portale della Provincia autonoma di Trento, nella sezione “Stanza del Cittadino”.
"Con l'avvio formale della procedura digitale – afferma il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli – puntiamo a garantire trasparenza, rapidità e conformità normativa, riducendo i tempi di rilascio e minimizzando il rischio di sanzioni penali per le imprese. L'impegno, ineludibile, è quello della tutela dei dati personali: i datori di lavoro sono infatti responsabili del corretto trattamento dei dati raccolti e devono fornire adeguate informative a dipendenti, clienti e terzi potenzialmente ripresi. Quindi innoviamo ma sempre nel pieno rispetto della legge. L'innovazione digitale, se ben progettata e condivisa, può davvero semplificare la vita delle imprese e rendere più efficiente l’azione della pubblica amministrazione. La buona risposta da parte delle aziende e la significativa riduzione delle richieste di integrazione, confermano la qualità dello strumento messo a disposizione. Continuiamo a lavorare per una Provincia sempre più snella, trasparente e attenta ai bisogni concreti del mondo del lavoro", conclude il vicepresidente Spinelli.
Nella foto: Achille Spinelli [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il nuovo sistema digitalizzato per l’autorizzazione all’installazione degli impianti di videosorveglianza da parte delle aziende con sede in provincia prevede una procedura online, accessibile tramite SPID nell’area “Stanza Del Cittadino” del portale provinciale. Questo permette ai datori di lavoro – in assenza di RSA o RSU o a seguito di mancato accordo sindacale – di inoltrare online nuove richieste o integrazioni a quelle già autorizzate per finalità di tutela del patrimonio aziendale, esigenze organizzative e produttive o sicurezza sul lavoro. La compilazione guidata, studiata per accompagnare passo dopo passo l’utente, consente di raccogliere tutte le informazioni necessarie – dalle finalità perseguite alle modalità di funzionamento delle telecamere – in meno di un’ora . Il risultato è un risparmio di tempo e risorse per tutti i soggetti coinvolti, per aziende più snelle e un’amministrazione più efficiente.

Dati della sperimentazione
Da inizio anno fino alla metà di maggio 2025, il Servizio Lavoro ha ricevuto 170 domande di autorizzazione o integrazione per impianti di videosorveglianza. Durante la fase sperimentale, avviata il 27 marzo, sono state presentate 86 domande, di queste 36, circa un terzo del totale, sono state presentate mediante la nuova modalità telematica, senza segnalazioni di particolari difficoltà da parte degli utenti e con una riduzione delle richieste di integrazioni da parte dell’amministrazione, a dimostrazione dell’efficacia del sistema e della sua immediatezza.

Semplificazione e privacy
Nell’anima di questa riforma rimane un ineludibile impegno per la tutela dei dati personali: i datori di lavoro sono responsabili del corretto trattamento dei dati raccolti e devono fornire adeguate informative a dipendenti, clienti e terzi potenzialmente ripresi. Per orientarsi tra adempimenti e best practice, è fortemente consigliato il supporto delle linee guida del Garante per la Protezione dei Dati Personali.

(at)


Immagini