
Il nuovo sistema digitalizzato per l’autorizzazione all’installazione degli impianti di videosorveglianza da parte delle aziende con sede in provincia prevede una procedura online, accessibile tramite SPID nell’area “Stanza Del Cittadino” del portale provinciale. Questo permette ai datori di lavoro – in assenza di RSA o RSU o a seguito di mancato accordo sindacale – di inoltrare online nuove richieste o integrazioni a quelle già autorizzate per finalità di tutela del patrimonio aziendale, esigenze organizzative e produttive o sicurezza sul lavoro. La compilazione guidata, studiata per accompagnare passo dopo passo l’utente, consente di raccogliere tutte le informazioni necessarie – dalle finalità perseguite alle modalità di funzionamento delle telecamere – in meno di un’ora . Il risultato è un risparmio di tempo e risorse per tutti i soggetti coinvolti, per aziende più snelle e un’amministrazione più efficiente.
Dati della sperimentazione
Da inizio anno fino alla metà di maggio 2025, il Servizio Lavoro ha ricevuto 170 domande di autorizzazione o integrazione per impianti di videosorveglianza. Durante la fase sperimentale, avviata il 27 marzo, sono state presentate 86 domande, di queste 36, circa un terzo del totale, sono state presentate mediante la nuova modalità telematica, senza segnalazioni di particolari difficoltà da parte degli utenti e con una riduzione delle richieste di integrazioni da parte dell’amministrazione, a dimostrazione dell’efficacia del sistema e della sua immediatezza.
Semplificazione e privacy
Nell’anima di questa riforma rimane un ineludibile impegno per la tutela dei dati personali: i datori di lavoro sono responsabili del corretto trattamento dei dati raccolti e devono fornire adeguate informative a dipendenti, clienti e terzi potenzialmente ripresi. Per orientarsi tra adempimenti e best practice, è fortemente consigliato il supporto delle linee guida del Garante per la Protezione dei Dati Personali.