Mercoledì, 10 Luglio 2019 - 12:22 Comunicato 1664

Dall’8 al 15 luglio presso il Dipartimento istruzione e cultura le assegnazioni delle cattedre per il prossimo anno
Immissioni in ruolo del personale docente: avviate le convocazioni

Come di consueto durante le vacanze scolastiche il Dipartimento istruzione e cultura è in piena attività per l’organizzazione del prossimo anno scolastico che prenderà il via il prossimo 12 settembre. Tra le altre attività, il giorno 8 luglio hanno infatti preso il via le immissioni in ruolo del personale docente. Le operazioni di assegnazione delle cattedre disponibili si protrarranno fino al 15 luglio, permettendo così di iniziare le lezioni con regolarità a beneficio di studenti e docenti.

Durante le prime due giornate dell’8 e del 9 luglio si sono  svolte e concluse regolarmente  le  immissioni in ruolo sui posti di sostegno, di strumento musicale e della scuola primaria.  Complessivamente sono stati sottoscritti 195 contratti. Grande soddisfazione è stata espressa per le immissioni ruolo  sulle scienze motorie e strumento musicale. Queste ultime, attese da lungo tempo,  hanno visto assunzioni su chitarra, clarinetto, flauto, percussioni, pianoforte e tromba. 

Nella scuola primaria si è portata a definitivo esaurimento la graduatoria provinciale per titoli. Un risultato inatteso, dovuto ad un elevato numero di rinunce che non ha consentito la copertura totale delle 140 cattedre disponibili, rispetto alle quali risulta una scopertura  di  19 posti, che saranno assegnati direttamente dalle scuole attingendo dalle graduatorie di istituto. 

“Sono dispiaciuto per le rinunce che non ci hanno consentito di completare le immissioni in ruolo – ha affermato l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti -  valuto però il dato positivo  per le prossime stabilizzazioni. Non ci sarà infatti attesa  per le future immissioni in ruolo che con l'anno venturo saranno assegnate con il concorso riservato la cui indizione è prevista per  il prossimo mese di aprile. Tali assegnazioni coinvolgeranno un'altra parte importante del precariato, che potrà vedere soddisfatte, nell'immediato, le proprie esigenze di stabilità. Il concorso riservato rappresenterà infatti l’unica fonte di reclutamento per la scuola primaria” – ha concluso Bisesti. 

Sempre per la scuola primaria, completa è risultata invece l'assegnazione dei posti sul sostegno.

(c.ze.)


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