Venerdì, 04 Maggio 2018 - 15:49 Comunicato 930

Il congresso della Uil del Trentino
Il vicepresidente Olivi: "Il sindacato è un corpo vivo, che ci aiuta a costruire una comunità più giusta"

“La politica e le istituzioni hanno bisogno di un sindacato forte, autonomo e più unito, un corpo vivo che ci aiuti a costruire una comunità più giusta e solidale”. Così il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi, intervenuto oggi a Trento al congresso della Uil del Trentino.

"Il presente è fatto di nuove fatiche e di nuove disuguaglianze – ha detto Olivi – che rischiamo di non cogliere se non mettiamo in campo un riformismo responsabile. Credo che il sindacato non si possa tirare fuori da questo impegno, mettendoci la voglia di essere, fino in fondo, classe dirigente. Inoltre – ha aggiunto – credo che le rappresentanze collettive siano oggi l’unico antidoto al male più grande del nostro tempo, ovvero la solitudine delle persone, che spesso si trasforma in solitudine sociale. La Uil è un’infrastruttura di valori fondamentali che possono contrastare con efficacia questo fenomeno”.
Parlando poi della situazione economica, Olivi ha sottolineato la positività del momento, con i principali indicatori che riportano il segno più, a cominciare dall'occupazione. “Dobbiamo cementare questi risultati – ha detto – e lavorare soprattutto sulla qualità del lavoro. Credo che il sindacato, dovrebbe, in particolare, porre sul tavolo della contrattazione integrativa o addirittura anche su quello della contrattazione collettiva, il tema del diritto alla formazione, che non deve riguardare solamente i lavoratori che perdono il proprio posto, perché l’investimento sui saperi deve diventare un bagaglio professionale che permetta al lavoratore di affrontare le fasi di transizione”.

"La relazione del segretario Walter Alotti – ha detto ancora Olivi – è indubbiamente un contributo serio e generoso, che accogliamo con attenzione, per costruire un Trentino che tenga assieme diritti e innovazione, cambiamento e tutele. Su casa, sanità e ambiente, siamo pronti a discutere ed a misurarci con le proposte emerse dal congresso. Mentre sul welfare, vorrei evidenziare – ha concluso il vicepresidente della Provincia – come non vi sia stato nessun arretramento in questa legislatura, nonostante i tagli al bilancio, ma che, al contrario, sia stato irrobustito, soprattutto per le fasce più deboli”.

Foto e video a cura di Ufficio Stampa

(fm)


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