
La tendenza a considerare i musei come istituzioni aperte, che attivano dinamiche di partecipazione e di coinvolgimento dei visitatori, sta legittimando una concezione del museo come luogo sociale, nel quale il pubblico esercita con consapevolezza il suo diritto di cittadinanza ed esprime il suo bisogno di cultura in forme nuove e originali. Anche in Trentino, nonostante la contrazione delle risorse, l’offerta museale è sempre più strutturata nell’ottica della partecipazione e dell’inclusività, tenendo presente le esigenze di pubblici diversi e sempre più ampi. Musei come espressione dell’identità dei territori e della collettività e come opportunità di formazione e crescita personale, ma anche motore di sviluppo e fattore di coesione sociale.
I lavori, che saranno introdotti dalla Presidente ANMLI Anna Maria Montaldo, prevedono, oltre a quello di Marzatico, interventi di Martina Bagnoli direttrice delle Gallerie Estensi, Roberto Balzani presidente del Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Bologna, Nadia Barrella professore di Museologia all’Università della Campania, Alessandro Furiesi dei Musei di Volterra, Massimo Maisto vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Vincenzo Santoro responsabile del Dipartimento cultura e turismo, Anna Maria Visser vicepresidente del Comitato Belle Arti del MiBACT e Giuliano Volpe presidente del Consiglio Superiore del MiBACT.
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