Giovedì, 18 Agosto 2016 - 18:25 Comunicato 1721

Oggi a Pieve Tesino la lectio degasperiana
Il saluto del governatore del Trentino Ugo Rossi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella fra politica, responsabilità e autonomia

Politica, responsabilità, autonomia: è attorno a questi tre concetti che si è sviluppato il saluto del governatore del Trentino Ugo Rossi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Pieve Tesino per pronunciare la sua lectio degasperiana, su invito della Provincia autonoma di Trento e della Fondazione Alcide De Gasperi-Gruber, a settant'anni dall'Accordo de Gasperi-Gruber ma anche del referendum che ha sancito l'inizio della storia repubblicana nel nostro Paese.
Politica perché, "nel nome di De Gasperi dobbiamo tutti fare uno sforzo per ridare alla politica la dignità che le appartiene strutturalmente" e che nell'operato del grande statista di origini trentine si traduceva in un insieme di competenza, visione e coraggio.
Responsabilità perché tutti noi, come italiani, siamo responsabili della vita e del futuro della Repubblica, ma come trentini, e come autonomisti, sentiamo una responsabilità particolare, quella, per dirlo con le parole di De Gasperi, "di essere migliori della burocrazia statale, migliori del sistema accentrato statale, migliori soprattutto per quanto riguarda le spese".
Infine appunto autonomia: "Questa - ha sottolineato Rossi nel suo indirizzo di saluto - è terra di vera autonomia, non di gretto localismo, una terra che coltiva un'identità plurale, positiva e su più livelli".