“I Nu.Vol.A. – ha aggiunto Cesarini Sforza – sono una colonna portante della nostra Protezione civile, soprattutto perché consentono agli altri operatori di intervenire fuori sede per periodi lunghi. Ne è un esempio quanto fatto, assieme, all’Aquila, in occasione del terremoto”.
“I nostri volontari – ha sottolineato Seppi – ricordano ancora quell’esperienza come estremamente significativa sia sotto il profilo umano che operativo”.
“I Nu.Vol.A. – ha detto il presidente della Provincia – assieme a tutti gli operatori della Protezione civile trentina, contribuiscono a tenere alto il nome della nostra terra anche fuori dai suoi confini, segno che il loro intervento è apprezzato”.
Durante l’incontro si è parlato, a grandi linee, della situazione organizzativa dell’associazione e dell’importanza di coinvolgere i giovani nella sua attività, come garanzia di futuro.
Giorgio Seppi ha, da pochi giorni, ricevuto il testimone da Giorgio Debiasi al vertice dell’organizzazione costituita nel 1986 e organizzata in tutto il territorio trentino in undici Nuclei Volontari Alpini, con un totale di oltre 580 iscritti.