Poco dopo le tre e mezzo di questa mattina, le linee ferroviarie della Valsugana e del Brennero sono state oggetto di due presunti atti di sabotaggio. Le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per accertare la dinamica dei fatti.
I fatti
In particolare, nella galleria Albi di Civezzano della ferrovia della Valsugana, ignoti hanno manomesso i sensori paramassii mentre nel tratto all’altezza di Lavis della linea del Brennero è stato compromesso, probabilmente con liquido infiammabile, il pozzetto che ospita le apparecchiature di monitoraggio della distanza tra i convogli.
I sistemi di sicurezza delle linee ferroviarie hanno segnalato le due anomalie e immediatamente sono scattate le procedure di emergenza.
Non si segnalano problemi invece alla linea ferroviaria Trento-Malè.
Le misure adottate
Dopo i due presunti atti di sabotaggio, la linea del Brennero è stata ridotta ad un solo binario nel tratto tra le stazioni di Mezzocorona e Trento, così come il traffico ferroviario e stato ridotto - considerato che la linea non ha subito danni diretti - lungo la Valsugana. Il traffico ferroviario non è mai rimasto bloccato.
“L’emergenza - come spiega il dirigente generale della Protezione Civile del Trentino, Stefano De Vigili - è stata affrontata in tempi e modalità ottimali, così da ridurre al minimo gli eventuali disagi e mettere in sicurezza la linea e i passeggeri. Questo conferma la validità del piano messo in atto per l’Adunata degli Alpini”.
Il servizio sostitutivo autobus
In entrambi i casi, come previsto dai piani operativi, sono stati attivati servizi sostitutivi di autobus, così da garantire un ulteriore supporto al regolare transito dei passeggeri.
La situazione delle linee (ore 9.45)
Sulla linea della Valsugana la circolazione è ripresa normalmente e i treni viaggiano con circa 10 minuti di ritardo.
La capacità della linea ferroviaria del Brennero è ridotta del 50% fino alle ore 17,00, quando la linea sarà completamente ripristinata. Nel frattempo i treni continueranno a transitare ma a regime ridotto: due convogli ad ora per ogni direzione, in modo da garantire la fluidità della circolazione anche ai treni Freccia. Per il momento i treni merci sono stati sospesi.