Lunedì, 18 Dicembre 2017 - 16:51 Comunicato 3379

Al Commissariato del Governo le onorificenze al merito della Repubblica
Il presidente Rossi: “Un segnale di fiducia per il futuro”

“Il vostro non è solo un premio personale, ma un segnale di grande fiducia verso il futuro, che riguarda tutta la comunità e di cui abbiamo un’estrema necessità”. Così il presidente della Provincia, Ugo Rossi, che oggi ha partecipato, al Commissariato del Governo di Trento, alla cerimonia per la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Si tratta di riconoscimenti attraverso i quali lo Stato premia i cittadini italiani e stranieri che abbiano acquisito particolari benemerenze nei campi delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia o nello svolgimento di cariche pubbliche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, civili e militari.
“Viviamo un periodo storico di grandi trasformazioni, attraversato da paure ed inquietudini – ha detto Rossi, invitato a parlare dal Commissario del Governo Pasquale Gioffrè – in cui vengono messi a repentaglio alcuni dei diritti fondamentali delle persone. Dobbiamo impegnarci per rimettere al centro questi diritti e lo possiamo fare solo se, tutti, ogni giorno, facciamo appieno e con responsabilità il nostro dovere, come hanno fatto le persone che oggi ricevono queste importanti onorificenze, a cui va davvero l'apprezzamento di tutto il Trentino, per quello che hanno fatto e che stanno facendo per la nostra comunità".

Sono stati nominati Cavalieri

Fabio Arnoldi, Ispettore della Polizia Locale della Val di Sole
Paolo Iacopini, Maggiore dei Carabinieri, ex Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Trento
Giorgio Iob, Presidente Federazione nazionale e provinciale dei Fanti
Mauro Lunelli, imprenditore
Tullio Nardon, Vicepresidente dell’associazione Stella Bianca di Segonzano
Donato Preti, insegnante è stato sindaco del Comune di Cagnò
Stefano Selem, impegnato per i giovani con disabilità
Giuseppe Viola, imprenditore

Ufficiali:

Dino Leonesi dal 1997 presidente dell’Istituto Arcivescovile per Sordi di Trento

Si è data, inoltre, lettura delle motivazioni con le quali lo scorso 5 giugno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito la Medaglia d’oro alla valor civile alla memoria di Giacomo Slemer.

(fm)


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