
"Certo dobbiamo proseguire – ha aggiunto Rossi – su questa strada, soprattutto nella fascia della prima infanzia, dove c’è bisogno di un potenziamento di questo tipo di offerta. Ma i dati sono positivi, se pensiamo che nel decennio 2007-2017 l’occupazione femminile è aumentata in Trentino di oltre il 16% e fra le donne che lavorano è cresciuto il numero di quelle con figli. E’ molto significativo, dunque, inaugurare nello stesso giorno – ha sottolineato il presidente - due strutture simili, per le quali mi complimento con gli amministratori comunali. Ciò dimostra che il nostro territorio crede molto nella famiglia e nel suo futuro”.
Il NIDO di Roncegno, struttura ecosostenibile che ospita, con orari molto flessibili, una ventina di bambini, è stato costruito grazie ad un progetto di finanza pubblico-privato che, nell'ultimo triennio, ha visto la collaborazione attiva dell'Amministrazione comunale e del Consorzio Cooperativo il FU.SO (futuro sostenibile). All’inaugurazione erano presenti, fra gli altri, il sindaco, Mirco Montibeller e l’assessora alle politiche sociali Giuliana Gilli.
La scuola equiparata dell’infanzia di Calceranica, gestita dalla Federazione provinciale Scuole materne, è stata finanziata dalla Provincia e dal Comune e ospita due sezioni, con 63 bambini, che oggi sono stati i veri protagonisti della festa. All’inaugurazione erano presenti, oltre alle maestre e a quanti hanno lavorato per la realizzazione della struttura, il sindaco Cristian Uez, il presidente della Federazione provinciale Scuole materne, Giuliano Baldessari e l’assessore provinciale Luca Zeni.
L'intervista al presidente Rossi
Foto e video a cura di Ufficio Stampa