"E' una realtà importante - questo il commento del presidente Fugatti - del nostro sistema di Protezione civile. Un'associazione che svolge un servizio di qualità e apprezzato e che coordina l'attività dei numerosi volontari professionisti psicologi che operano per dare sostegno e aiuto alla nostra comunità".
L'associazione ha un centinaio di soci, 50 dei quali sono operativi negli interventi con le persone colpite da lutti improvvisi in eventi emergenziali o calamità e nei confronti degli stessi soccorritori, che possono essere aiutati ad affrontare ed elaborare l'impatto che alcune attività operative a forte impatto emotivo possono causare, utilizzando la tecnica del "debriefing psicologico".
Durante l'emergenza Covid, tra le altre cose, l'associazione ha operato in attività di ascolto e sostegno psicologico telefonico e ha fatto attività di comunicazione su come affrontare quarantena e isolamento, tramite alcuni vademecum dedicati ai bambini, agli adolescenti, al mondo della scuola e della disabilità elaborati in collaborazione con l'Ordine degli psicologi di Trento.
L'incontro ha offerto anche l'occasione per parlare delle attività previste per il prossimo mese di settembre per celebrare il ventennale dell'associazione.