Lunedì, 24 Giugno 2024 - 20:01 Comunicato 1703

L’assessore Achille Spinelli al convegno promosso dall’azienda di Pergine
Il modello virtuoso di Dial Funghi S.r.l.

Dial Funghi, azienda leader nella produzione di funghi secchi, ha celebrato i 30 anni di attività a Pergine ed i 10 anni dall’inaugurazione del nuovo stabilimento con un convegno ospitato nella Sala Convention della sede aziendale.
“Per Dial Funghi la sostenibilità è un valore che ha contraddistinto l’impresa lungo la sua storia” ha commentato in apertura dell’evento Gianni Orefice, presidente Dialfunghi Srl. Riportando le tappe fondamentali del successo di Dial Funghi, Orefice ha ricordato come anche i partner e i clienti abbiano contribuito a rendere Dial un leader nel mercato dei funghi secchi. Al convegno ha preso parte anche Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca.
“Le nostre strade si sono incrociate non molto tempo fa e insieme abbiamo trovato il cammino da percorrere. Avete fatto investimenti importanti, onerosi, in tecnologia ed innovazione. Il Trentino è un grande lavoro di squadra in cui siamo tutti impegnati e sotto l’aspetto economico si alimenta grazie alle imprese che qui investono, danno lavoro e guardano al futuro nell’ottica di continuare ad investire. Mi complimento con la famiglia Orefice, che vede Francesco presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, un’azienda che crede nei giovani e nella componente femminile, che sono il nostro futuro”.
[ Archivio Ufficio Stampa PAT]

“La legge provinciale 6 del 2023, la nuova legge sull’economia, guarda all’innovazione, alla sostenibilità, al capitale umano e all’internazionalizzazione – ha proseguito l’assessore - Qui in Dial Funghi troviamo tutti questi elementi. Una nicchia importante che crea grande valore al nostro Trentino. La sfida che ci attende, a fronte del decremento demografico, è mantenere ed incrementare il valore generato producendo quanto facciamo ora ed anche di più ma con meno lavoratori e ciò anche grazie all’intelligenza artificiale applicata alla produzione ed ai processi produttivi.”
Hanno salutato gli invitati Roberto Oss Emer, Sindaco del Comune di Pergine, e Fausto Manzana, Presidente Confindustria Trento. La forte capacità di fare sistema a livello locale e il ricambio generazionale hanno connotato questi due interventi.
Le sfide dal cambiamento climatico e gli orientamenti della politica europea richiedono una riflessione da parte delle imprese. Con Maurizio Silvi, Direttore della Banca d’Italia di Trento, il focus si è spostato sul ruolo delle istituzioni finanziarie per la crescita sostenibile e sulla necessaria gestione dei rischi ESG.
Una riflessione che deve promuovere un approccio innovativo anche rispetto al ruolo della ricerca applicata, ha commentato Marco Dalla Rosa, Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Ne è un esempio il rapporto decennale che il Dipartimento ha costruito con Dial Funghi, attraverso la valorizzazione dei sottoprodotti della lavorazione dei funghi porcini.
Al convegno è intervenuta anche Stefania Terlizzi, Dirigente Agenzia del lavoro Provincia Autonoma di Trento, spostando il focus sulle politiche sociali per la qualità dell’occupazione in Trentino, passando da un concetto di manodopera a un concetto di retention e attraction della forza lavoro.
Da tempo Dial Funghi si pone obiettivi sfidanti per poter crescere e al contempo consolidare partnership e relazioni che valorizzano i territori in cui opera. Uno di questi obiettivi ha riguardato la redazione del primo Bilancio di Sostenibilità dell’impresa, presentato lunedì 24 giugno da Lara Bontempelli, analista e consulente di sostenibilità di Linfa Consulting. Le politiche adottate e le azioni intraprese consentono oggi a Dial di mantenere elevate le vendite (522.223 kg di funghi secchi per oltre 22 milioni di euro nel triennio 2021-2023) e dare continuità agli investimenti già intrapresi in efficientamento e digitalizzazione. Sul lato ambientale, la presenza di un sistema di recupero di energia termica, l’autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica permettono a Dial di evitare annualmente una media di 215 ton di anidride carbonica equivalente. Tra i temi emersi durante la convention anche la riduzione a zero dello spreco di materia prima, l’attenzione alle Persone (19% under 30, 70% occupazione femminile e 93% dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato), la certificazione Family Audit e il sostegno alla comunità e al territorio.
“Il Bilancio di Sostenibilità è un ulteriore traguardo nei 30 anni di storia che ci accompagnano” ha proseguito Francesco Orefice, Direttore Generale Dialfunghi Srl, che a conclusione dell’evento ha condiviso gli obiettivi di Dial Funghi con uno sguardo al futuro: la continuità dei rapporti con il tessuto territoriale, l’attenzione al capitale umano e l’innovazione di prodotto e processo con uno sguardo all’internazionalizzazione dell’azienda.
Gli interventi della convention sono stati moderati da Laura Ricci, founder di Linfa Consulting.

(us)


Immagini