Venerdì, 26 Maggio 2023 - 16:26 Comunicato 1565

Il manager del futuro

La professione del manager può guardare al futuro del futuro? Un interrogativo a cui ha risposto Mirja Cartia d’Asero ad del Gruppo Sole 24 ore nell’incontro “Professione Manager” che si è svolto al Museo Diocesano nell’ambito del Festival dell’economia di Trento. Affidabilità, innovazione, sostenibilità e parità di genere, sono le parole chiave per lo sviluppo delle aziende e di chi è incaricato di gestirle. Cartia d’ Asero ha voluto consigliare i giovani e le giovani manager attraverso la storia della sua esperienza di studio e di lavoro. Il timone per la rotta di un manager del futuro è la qualità dell’informazione in tutti i settori e si basa su tre G: Gender, Generation, Geography.
FESTIVAL DELL'ECONOMIA Professione Manager Nella foto: Mirja CARTIA D'ASERO, Angelo PERRINO Data 26 maggio 2023 Luogo: MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO [ Nicola Eccher - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Quale sarà il manager del futuro? Quale la sua formazione? Questi i temi al centro dell’incontro condotto da Mirja Cartia d’Asero avvocata, e, oggi, ad del Gruppo Sole 24 ore intervistata da Angelo Perrino direttore del sito affaritaliani.it all’incontro che si è svolto al Museo Diocesano di Trento intitolato “Professione Manager”. 

Il Gruppo oggi è leader dell’informazione finanziaria in Italia, da questo deriva anche una notevole responsabilità nel tracciare linee guida per la  formazione e in particolare per il successo  dei giovani che hanno scelto la professione di manager finanziario o del business in generale. 

"Il Gruppo – ha detto Cartia d’Asero -  si basa su un’affidabilità solida e conquistata da tempo, e oggi abbiamo chiuso con un utile in attivo di 211 milioni grazie a una task force di 750 dipendenti, e possiamo guardare con fiducia al 'futuro del futuro'. Inoltre vogliamo dare il segnale chiaro di un nuovo corso manageriale dell’informazione finanziaria improntato su sostenibilità, innovazione e parità di genere. Sono molti i giovani che ci pongono interrogativi su come aprire  nuove strade di innovazione nella professione del manager. E mi sento di dire che le parole chiave sono: affidabilità, tecnologie digitali innovative, scopi sostenibili di un’azienda dove il core business è che la gente abbia voglia di esserci, quindi con un forte senso di appartenenza”. 

Imprenditrice della finanza Cartia d’Asero ha avuto modo di affermarsi come manager prima con la laurea in giurisprudenza, poi con la fondazione di una start up della nuova finanza, che ha coinvolto inizialmente oltre 20 giovani, specializzata nel recupero di crediti e in finanza immobiliare. La start up è stata poi traghettata a Google Bank. Queste sono alcune delle linee guida poste in evidenza per i giovani, a cui si aggiunge anche lo studio approfondito di economia associata al diritto. Determinante per lei e quindi per le giovani donne, è la legge per le pari opportunità che stabilisce una quota femminile nei cda delle banche.
Nelle sue conclusioni Cartia d’Asero ha raccomandato a chi vuole avere successo nel campo della finanza di fare molte esperienze nelle varie realtà del settore, anche per apprendere modalità diverse e comparare direttive e scelte di management. Infine un inciso, per Cartia d'Asero i longennials, persone over age, sono una risorsa per le aziende.

(ag)


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