Venerdì, 23 Settembre 2016 - 09:39 Comunicato 1998

La presentazione domani alle ore 15 in Sala Belli e visita guidata in Sala Depero
Il Palazzo della Provincia scrigno d’arte

Nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, domani, sabato 24 settembre alle ore 15 nella Sala “Carlo Belli” del Palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento sarà presentata la nuova guida storico-artistica del palazzo, sede centrale della Provincia autonoma di Trento. Si tratta di un agile strumento di scoperta della “casa dell’autonomia trentina” e delle sue collezioni d’arte, cresciute nel tempo come patrimonio collettivo e specchio degli sviluppi delle arti locali dalla fine dell’Ottocento agli anni più recenti.
Sala Depero interni [ Romano Magrone Archivio Ufficio Stampa]

La pubblicazione, dal titolo “Il Palazzo della Provincia. Scrigno d’arte”, è stata edita dalla Soprintendenza per i beni culturali in collaborazione con l’Ufficio stampa della Provincia ed è stata curata da Giovanni Dellantonio, Roberto Pancheri e Alessandro Pasetti Medin, con contributi di Elvio Mich e Roberto Perini. Suddiviso in tre capitoli, il volume racconta e illustra l’architettura e la storia del palazzo, gli interventi decorativi susseguitisi nel corso del Novecento e le opere d’arte in esso custodite. Nel primo capitolo vengono ricostruite le vicende dei tre corpi di fabbrica che compongono l’attuale complesso edificiale, il primo nucleo del quale sorse nel 1875 come Hotel Trento per iniziativa dell’imprenditore Francesco Ranzi. Ampliato alla fine del secolo su progetto dell’architetto Emilio Paor e ribattezzato “Imperial Hotel”, dopo la prima guerra mondiale il lussuoso albergo divenne la sede della nuova provincia del Regno d’Italia e quindi della prefettura, estendendosi verso settentrione con una nuova ala destinata ad uffici, eretta nel biennio 1923-1924. Nella seconda parte del libro sono descritte e illustrate le decorazioni pittoriche, a stucco e a graffito progettate e in parte eseguite nel 1924 dall'architetto Giorgio Wenter Marini, in occasione della visita a Trento del principe ereditario Umberto di Savoia, nonché la grande impresa decorativa della Sala del Consiglio provinciale commissionata nel 1953 a Fortunato Depero e il successivo ciclo di rilievi in bronzo sul tema del “Lavoro dell’uomo” realizzato dallo scultore Othmar Winkler. La terza parte della guida offre un approfondimento sulle principali opere d’arte mobili conservate nel palazzo, dai paesaggi di Bartolomeo Bezzi alle sculture di Eraldo Fozzer, dai disegni di Tullio Garbari ai dipinti informali di Bruno Colorio e Ines Fedrizzi, che costituiscono una significativa antologia dell’arte trentina tra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri.

Al termine della presentazione, che sarà introdotta dal soprintendente Franco Marzatico, è prevista una visita guidata alla Sala Depero, alla scoperta di un patrimonio d’arte di proprietà pubblica ancora in gran parte sconosciuto. L’ingresso è libero e gratuito.

(fm)


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