Venerdì, 02 Settembre 2016 - 13:01 Comunicato 1815

Sabato 10 e domenica 11 settembre, tutte le attività al museo sono gratuite, l’ingresso è a pagamento
Il MUSE per Trento Smart City Week

Sarà un weekend particolarmente vivace, all’insegna della tecnologia e dell’interazione, quello al MUSE Museo delle Scienze di Trento che sabato 10 e domenica 11 settembre aderisce alla Trento Smart City Week 2016 con uno speciale programma di attività… per stimolare la mente approfondendo in modo creativo e divertente alcune delle tematiche caratteristiche del museo! Il grande evento cittadino permetterà a tutti di conoscere e toccare con mano i servizi e le iniziative innovative, facili ed intelligenti, della città di Trento.
Il “MUSE” è il Museo delle Scienze di Trento [ Foto ufficio stampa Muse per Archivio Ufficio stampa Provincia autonoma di Trento]

Sabato 10 e domenica 11 settembre, alle tradizionali visite guidate al museo dedicate alla nuova mostra “Estinzioni” – l’esposizione che parla di catastrofi e grandi sfide, ma anche di fortune e successi, in un dialogo a più voci tra scienza e società - si affiancano speciali proposte di visita sul tema “Forma, materia ed energia” e “Storia ed evoluzione della vita”. Particolarmente attento ai principi dell’inclusione e alle necessità del suo pubblico, il MUSE aggiunge alle abituali visite guidate dedicate ai diversamente abili (non vedenti e non udenti) - sempre attive e focalizzate sui contenuti dei diversi piani dell’edificio – due ulteriori possibilità di visite guidate, rispettivamente alla serra tropicale e al piano dedicato alla nascita della vita sulla Terra. Tutte le visite per il pubblico con abilità diverse sono su prenotazione.

Presso la grande sfera interattiva della Noaa, che racconta e approfondisce in modo scenografico e attraverso coinvolgenti esperimenti interattivi i temi legati alla sostenibilità ambientale, nel corso del weekend si terranno alcuni interventi di specialisti dedicati alla vastità delle comunicazioni su scala mondiale e alle complesse relazioni tra i nostri oceani e il clima.

Spazio ai creativi e a chi non ha paura di mettersi in gioco, nel vicino FabLab, dove nel corso del corso pomeriggio, sarà possibile partecipare a Tinker FUN, I – mekk, attività che  stimola le capacità manuali e creative, tramite realizzazioni e costruzioni tridimensionali. Il materiale usato, progettato ad hoc al computer e prodotto con una macchina  per il taglio laser sarà continuamente incrementato dai suggerimenti dei partecipanti, con l’idea di condividere i risultati con i fruitori successivi.

Per i più piccoli, all’interno del Maxi Ooh! - lo spazio esclusivo ideato e progettato per bambini da 0 a 5 anni per permettere loro di interagire in modo sensoriale ed esperienziale con gli adulti - si svolgeranno alcune microattività legate al senso del tatto.

All’esterno dell’edificio, presso gli Orti del MUSE, allestiti con la mostra Tutti i legumi del mondo in occasione dell’Anno Internazionale dei legumi proclamato dalla FAO per il 2016, verranno proposte le attività Picnic nell’orto, Sportello Legumi e Gli aromi dell’orto per condurre i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche nutrizionali e dei mille utilizzi possibili di questi preziosi semi.

Sempre nel parco del MUSE, sarà infine possibile partecipare al progetto di opera d’arte collettiva “Green Pulse”,  sviluppata nell’ambito del Progetto Futura Trento, in collaborazione con il Comune di Trento con l’obiettivo di promuovere l’attivazione dei giovani e le loro potenzialità. Progettata da Annalisa Lenzi, Federico Seppi e Tobia Zambotti,  con Flavia Decarli, Green Pulse valorizza attraverso la sua composizione il ruolo del legume inteso come nutrimento per un futuro sostenibile.

Tutte le attività proposte al MUSE in occasione della Trento Smart city week sono gratuite, l’ingresso al museo è a pagamento.

Nell’ambito della SEZIONE DIVULGATIVA: SMART CITY FOR SMART CITIZENS, domenica 11 settembre alle 11.30, si terrà l’incontro aperto al pubblico  Il lato Smart del MUSE, introduzione generale a cura Michele Lanzinger, Samuela Caliari e Davide Dalpiaz sulla tecnologia installata all'interno del Museo, l’App di morphing facciale prodotta per la mostra “Estinzioni”, le videoguide del Muse, il Maxi Ooh! (cv)

(at)


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