Giovedì, 06 Luglio 2017 - 16:36 Comunicato 1826

Sull’altopiano di Piné e in Valle dei Mocheni la 14ª edizione del Workshop annuale di geopolitica ed economia internazionale
“Il Grande Arazzo del Mondo” in connessione tra Locale e Globale

La politica internazionale diventa sempre più complessa ed è in continuo movimento. La divisione del mondo nei due colori rosso e blu ha lasciato il posto ad un arazzo che muta di continuo. E dell’arazzo mondiale si parlerà nelle località di Montagnaga, Baselga di Piné e in Val dei Mocheni - Bersntol, dal 13 al 16 luglio in occasione del workshop annuale organizzato da “Il Nodo di Gordio” e dal centro studi “Vox Populi”. Giunto ormai alla XIV edizione, è stato presentato oggi a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa da Daniele Lazzeri, Chairman del think tank "Il Nodo di Gordio" e dal Contrammiraglio Andrea Liorsi, già direttore dei corsi dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, che sarà uno dei relatori. “Il Grande Arazzo del Mondo” è un evento patrocinato da Enti e Istituzioni internazionali di assoluto prestigio, che si configura come una preziosa occasione per comprendere ed elaborare le nuove dinamiche nelle relazioni internazionali in campo diplomatico, economico, scientifico e culturale.

Quest’anno il tema centrale della manifestazione sarà dedicato alla cruciale questione dell’interesse nazionale e alle complesse relazioni diplomatiche e commerciali tra Usa, Europa, Russia e Cina. Ma troveranno spazio anche i temi di stretta attualità alla luce dell’articolata situazione internazionale ed al ruolo fondamentale che vede l’Italia coinvolta in prima linea. Dai rapporti con l’Europa alle reti energetiche che si innervano lungo il continente eurasiatico, dalle questioni migratorie alle nuove relazioni transatlantiche. Un ruolo di indubbia responsabilità ma allo stesso tempo una preziosa opportunità per sottolineare come il “modello Italia” nelle relazioni internazionali abbia una valenza ed una efficacia nel dirimere i crescenti conflitti.
Come ogni anno arriveranno in Trentino ambasciatori, politologi, studiosi, giornalisti per discutere degli sviluppi dello scenario mondiale. Una preziosa occasione anche per sottolineare il connubio tra cultura, territorio, turismo ed economia. Tra i prestigiosi interventi: Mammad Ahmadzada, Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia, l'On. Riccardo Migliori, Presidente emerito dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE, l’Ambasciatore Carlo Marsili, il Sen. Gian Guido Folloni, già Ministro del Governo Prodi e una video intervista in esclusiva al Generale dei Carabinieri Mario Mori, già comandante del ROS e direttore del Sisde. Tra i molti argomenti di stringente attualità che saranno affrontati durante il workshop anche un panel qualificato, sabato 16 luglio, dedicato alla questione energetica con Michele Mario Elia, Country manager per l’Italia di TAP (Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto che da Baku raggiungerà la Puglia e che consentirà all'Italia di diventare un hub del gas per tutta l'Europa) e Pierfrancesco Guarguaglini, già Presidente di Finmeccanica.
Il workshop, trasmesso in diretta streaming da IdealWebTV, offrirà anche momenti di approfondimento culturale grazie all’incontro, venerdì 14 luglio, con il critico d’arte Vittorio Sgarbi presso il Centro Congressi Piné 1000 di Baselga di Piné. In occasione della quattro giorni sarà inoltre presentato il nuovo libro edito dal Nodo di Gordio e da Vox Populi: Nuovi figli di Enea. Geopolitica delle migrazioni: Mediterraneo e Balcani. Un lavoro approfondito per affrontare i temi dell'immigrazione al di là del facile buonismo e dell’altrettanto semplicistica chiusura aprioristica.



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