Giovedì, 25 Maggio 2017 - 14:43 Comunicato 1289

Domani a Trento presso la Sala della Filarmonica, special guest Ezio Bosso
Il Coro della SOSAT ricorda il Coro dell'Armata Rossa

Il 25 dicembre 2016 un aereo dell'esercito russo precipitava nel Mar Nero non lasciando alcun sopravvissuto. Sull’aereo c’erano anche 64 membri del Complesso Accademico di Canto e Ballo dell’Esercito Russo “A.V. Alexandrov”, noto come il Coro dell’Armata Rossa. Il gruppo di coristi stava andando in Siria, per esibirsi davanti ai soldati russi per Natale.
Il Coro della SOSAT intende rendere omaggio a questo eccezionale gruppo di artisti con un concerto che avrà luogo domani, venerdì 26 maggio a Trento presso la Sala della Filarmonica e che vedrà, come special guest, Ezio Bosso

«Il concerto – ha affermato oggi il presidente del Coro della SOSAT, Andrea Zanotti, presentando l'evento nell'ambito della piattaforma di comunicazione Cultura informa – si presta a molti piani di lettura. Quello, il primo, legato alla memoria di un complesso canoro che ha fatto la storia della coralità popolare universale e che appartiene oramai alla leggenda. Il Coro della SOSAT, per la timbrica e le sonorità che sono nelle corde del suo repertorio, da sempre ha praticato qualche brano di quel repertorio, grazie anche alla strada aperta in tale senso dal suo Maestro Camillo Dorigatti del quale ricorre il trentesimo della scomparsa. Domani sera l’intero nuovo repertorio - un unicum - sarà dedicato a quell’universo musicale. Il secondo, legato alla contemporaneità della storia, impone di aprire un dialogo culturale e politico con l’Oriente, con quella Russia che ha rappresentato da sempre un polo dialettico della storia europea: ed in questo senso, la presenza al concerto del Console Generale della Federazione Russa, Aleksandr Nurizade – che incontrerà prima del concerto il Sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e dell’Assessore alla cultura, alla sport e alla protezione civile della PAT Tiziano Mellarini, acquista una pregnanza del tutto particolare. Il terzo investe il piano di una collaborazione artistica straordinaria che il Coro della SOSAT ha inaugurato con il Maestro Ezio Bosso, il quale interverrà domani a quest’evento che acquista così, per tutti i motivi qui ricordati, la caratura dell’eccezionalità.»
Il Coro dell’Armata Rossa venne fondato nel 1928 da Alexandre Alexandrov – compositore che avrebbe poi scritto la musica dell’inno sovietico – con il sostegno del ministero della Difesa. Fin dalla sua nascita il Coro ha avuto una significativa presenza internazionale e fu spesso ambasciatore degli ideali e dei valori dell'Unione Sovietica. Nel 1937 i suoi artisti si sono esibiti al Salone Internazionale di Parigi, dove hanno guadagnato enorme prestigio. Durante la seconda guerra mondiale il gruppo divenne un baluardo della resistenza e della lotta contro l'occupazione della Germania nazista. Quando Alexandrov morì, nel 1946, la direzione del coro passò al figlio Boris, che la mantenne fino al 1987: in quei quarant’anni il Coro acquisì fama e apprezzamento anche all’estero. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il coro sostituì nel proprio nome “Armata Rossa” con “Esercito Russo”, ma ancora oggi è ricordato con la dicitura originale. 

L’accesso alla serata è riservato ad invito.
Questo il programma dei canti che il coro della SOSAT eseguirà domani presso la Sala della Filarmonica:

  • Katzenau Arm. di Camilo Dorigatti
  • L’orghen de Perzen Arm. di Camilo Dorigatti
  • In cil ’e jè une stele Arm. di Andrea Mascagni
  • La canzone del Volga Arm. di Gianni Malatesta
  • Mezzanotte a Mosca Arm. di Camilo Dorigatti
  • Ninna nanna del cosacco Arm. di Camilo Dorigatti
  • Su presto andiam Arm. di Camilo Dorigatti
  • Il fiume rapido Arm. di Camilo Dorigatti
  • Il sorbo sottile Arm. di Camilo Dorigatti
  • Kalinka Arm. di Alessandro Mosna
  • L’ultima alba Arm. di Roberto Garniga


Immagini