Venerdì, 29 Giugno 2018 - 11:22 Comunicato 1604

Animazioni alla rocca di Arco dal 30 giugno al 18 agosto
Il Castello delle Meraviglie

Torna il "Castello delle Meraviglie", il cartellone di eventi che si caratterizza per l’impareggiabile palcoscenico: l’antica rocca di Arco, luogo denso di storia e balcone naturale in alto sul lago di Garda e sul Basso Sarca, attrazione turistica da centomila visitatori l’anno, icona della città e dell’intero panorama altogardesano.
Dal 30 giugno 23 agosto la terza edizione propone sette appuntamenti serali, per tradizione quasi sempre di giovedì sera, ma anche in altre giornate e fasce orarie (l’alba al castello, per esempio) e con progetti speciali che si svolgono lungo tutta l’estate, come le esibizioni di falconeria, che –novità del 2018– si svolgono tutti i sabati dal 30 giugno al 18 agosto. La chiusura è «col botto»: il concerto «La musica è pericolosa» di Nicola Piovani.
Il "Castello delle Meraviglie" è ideato e organizzato dal Comune di Arco, in collaborazione con Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino-Alto Adige, Smag – Scuola Musicale Alto Garda, Garda Jazz Festival, Arco Sideout Festival, Corpo bandistico Riva del Garda, e altri soggetti privati.

Il calendario degli eventi 2018

5 luglio, ore 21.30
Kataklò presenta “Ready!”
La creatività e l’energia produttiva di Giulia Staccioli alimentano la produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre, compagnia indipendente che da quasi 20 anni si esibisce con successo in Italia ed all’estero. La danza acrobatica dello spettacolo “Ready” si incontra con la scenografia straordinaria del castello di Arco.

12 luglio, ore 21.30
Pop X è “Live al castello di Arco”
Arriva al castello, live, il progetto audiovisivo Pop X, ormai un cult fra i collettivi musicali ed artistici del panorama nazionale. Davide Panizza incontra Simone Vebber per proporre contaminazioni elettroniche nella musica organistica. Evento anteprima di Arco Sideout Festival

19 luglio, ore 20
Cena in castello: sapori straordinari all’ombra della torre
Lo chef Marcello Franceschi propone una cena straordinaria e innovativa nell’area storica del castello, con vista sul lago di Garda. Solo su prenotazione.

29 luglio, ore 6
Alba al castello con il coro Castel della Sezione Sat di Arco
Un concerto al levare del sole accoglie il pubblico al castello di Arco. Alle melodie delle voci del coro seguirà la colazione italiana per eccellenza, proposta da Omkafé.

2 agosto, ore 21
Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
Il tradizionale concerto al castello del Garda Jazz Festival propone lo straordinario duo voce e contrabbasso. Info e ingressi sul sito del festival: www.gardajazz.com

9 agosto, ore 21
Gomalan Brass Quintet con il Corpo bandistico Città Riva del Garda
Il celebre quintetto Gomalan Brass offre uno spettacolo di eccezione accompagnandosi con la wind orchestra più premiata del territorio altogardesano, il Corpo bandistico Riva del Garda.

16 agosto, ore 19
I sapori del territorio: degustazioni e musica
A cura dell’Accademia dell’Olivo e dell’Olio un percorso attraverso alcuni prodotti di eccellenza del Garda e del Trentino, in uno dei luoghi più belli per gustare il calar della notte.

23 agosto, ore 21
Nicola Piovani a Contemporanea, la rassegna di musica nuova
Il grande compositore italiano ripercorre la sua carriera attraverso la narrazione dei momenti più significativi e con le musiche più belle. Con il concerto “La musica è pericolosa”, Contemporanea del 2018 si occupa di musica italiana e in particolare della relazione fra compositori e cinema.

dal 30 giugno al 18 agosto, dalle 19.30 alle 21
Un falco per amico: il volo dei rapaci al Castello di Arco
Ogni sabato, dal 30 giugno al 18 agosto al castello di Arco, esibizioni di volo e presentazione di diverse specie di falchi e rapaci, con l'associazione Antica Marca Alata

Il castello di Arco
Il castello sorge su una rupe assai aspra che si eleva a nord della città, e si staglia netto verso il cielo, visibile da ogni direzione. Il nucleo più antico (costituito dalla torre sommitale) è precedente all’anno Mille e aveva uno scopo meramente difensivo per la città; nel corso dei secoli ha poi acquisito la fisionomia articolata e gigantesca del borgo fortificato che conosciamo dal dipinto di Albrecht Dürer, per cadere poi in rovina a partire dal XVIII secolo. Originariamente “bene della comunità degli uomini liberi di Arco”, dal XII secolo il nucleo fortificato diviene proprietà dei Conti d’Arco, che ne resteranno proprietario ininterrottamente fino al XX secolo, quando viene acquistato dal Comune di Arco. Dal 1997, al termine di un lunghissimo intervento di restauro operato dalla Provincia autonoma di Trento, il castello ha mantenuto una apertura al pubblico durante le ore diurne (7 giorni la settimana, con orario continuato, ad esclusione dei mesi di gennaio) e ospitato innumerevoli eventi serali e notturni, specialmente sul prato della Lizza –un ampio pianoro che si affaccia verso sud e consente di abbracciare con la vista l’intera pianura del Basso Sarca, fino al lago di Garda. Si tratta del monumento più visitato di tutto l’Alto Garda, che supera costantemente ormai da anni i 60 mila visitatori paganti l’anno e che, stimando i visitatori diurni che si fermano al prato della Lizza (il livello inferiore entro le mura) e il pubblico degli eventi serali, raggiunge costantemente i 100.000 ingressi annui.

Fonte: Ufficio stampa dei Comuni di Arco e di Riva del Garda

(at)


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