Con lo slogan di quest'anno "Get it right, make it safe!", l'Oms richiama a uno sforzo per ridurre significativamente gli errori diagnostici, poiché una diagnosi corretta e tempestiva è fondamentale per garantire la sicurezza del paziente. L'entità degli errori diagnostici è rilevante, rappresentando quasi il 16% dei danni prevenibili nei sistemi sanitari.
Alla luce di ciò, l'Organizzazione mondiale della sanità ha individuato quattro strategie per migliorare i processi diagnostici.
Sensibilizzare a livello globale sugli errori diagnostici che possono causare danni ai pazienti, evidenziando l'importanza di una diagnosi accurata, rapida e sicura per migliorare la sicurezza del paziente.
Dare rilievo alla sicurezza diagnostica nelle politiche sanitarie e nella pratica clinica, applicata in tutti i livelli del sistema sanitario, in linea con il "Global Patient Safety Action Plan 2021–2030".
Favorire la collaborazione tra decisori politici, dirigenti del settore sanitario, professionisti della salute, associazioni di pazienti e altre parti coinvolte, per incentivare una diagnosi precisa, tempestiva e sicura.
Promuovere il coinvolgimento attivo di pazienti e famiglie, affinché lavorino insieme agli operatori sanitari e ai responsabili del sistema per ottimizzare i processi diagnostici.
L'Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento, in occasione della giornata, ha deciso di porre particolare attenzione sul prelievo ematico, definendo una checklist per i propri professionisti sanitari e ricordando ai cittadini l'importanza di seguire correttamente l'iter per presentarsi nelle migliori condizioni possibili al momento del prelievo del sangue. Le indicazioni vanno dal non modificare il proprio stile di vita (dieta compresa) nei 3-4 giorni prima del prelievo, al non bere nel giorno precedente e non fumare nelle 2-3 ore prima ma anche allo stare a digiuno da 12 ore e bere solamente 2-3 bicchieri di acqua, non di più.