Sabato, 01 Dicembre 2018 - 15:38 Comunicato 2877

Ieri sera a Malè l'assemblea annuale dei Corpi dei Vigili del Fuoco volontari della Val di Sole

Il problema della burocrazia è stato fatto presente più volte ieri sera nel corso dell’annuale riunione del Distretto dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari della Val di Sole svoltasi presso la Caserma di Malè. Il presidente Fugatti ha assicurato il suo impegno per risolvere al più presto i temi più urgenti. Il sindaco di Dimaro: “Nei giorni dell'emergenza siete stati il mio esercito”.

A fare gli onori di casa l'Ispettore Maurizio Paternoster il quale innanzitutto ha ringraziato i suoi uomini per l'impegno che hanno messo in occasione della recente emergenza maltempo che ha colpito in modo particolare il territorio della Val di Sole. “In quei giorni terribili - ha detto Paternoster - gli interventi effettuati dai soli Corpi della valle nei vari comuni ma in particolare nella zona di Dimaro sulla frana del Rio Rotian sono stati 140 con un ammontare di 13.500 ore uomo e la mobilitazione nell’arco di 15 giorni di circa 1.250 pompieri. Un dato molto importante è che non abbiamo avuto nessun infortunio rilevante e questo ci dà molta soddisfazione”.

Quindi Paternoster è passato ad elencare le altre attività svolte nell’arco del 2018 evidenziando l’impegno dei pompieri per la salvaguardia della propria gente e del proprio territorio. “Noi non siamo, non saremo mai degli autoreferenziali - ha proseguito l'Ispettore - perché nel nostro DNA c’è e ci sarà sempre la voglia di mettersi a disposizione degli altri. Noi non chiediamo mezzi, attrezzatura fantascientifica e nemmeno crediamo di essere dei Rambo, chiediamo solamente meno burocrazia e più formazione. La burocrazia ci sta schiacciando”.

Ad ascoltare le parole dell'Ispettore del Distretto dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari della Val di Sole c'erano anche il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, Tullio Ioppi, e il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Quest'ultimo ha preso nota attentamente delle varie problematiche esposte assicurando un concreto impegno per portare a termine in tempi brevi almeno quelle più facilmente risolvibili. “Sono sicuro che se certi problemi non sono stati risolti in passato - ha affermato il Presidente - è perché sono particolarmente complessi da affrontare, ma vi assicuro il mio il impegno. Voglio essere serio, cauto e anche modesto però, come ho già detto nei giorni scorsi al presidente Ioppi nel corso di un primo incontro che abbiamo avuto, cercherò di venirvi incontro in tutti modi per affrontare i temi più urgenti.”

Particolarmente commovente è stato l'intervento del sindaco di Dimaro, Andrea Lazzaroni, che ha ripercorso i tremendi momenti dell'emergenza che ha toccato il suo paese alla fine di ottobre. “Senza il vostro aiuto - ha affermato il primo cittadino - la nostra comunità sarebbe stata persa. Siete stati il mio “esercito” che si è formato nel giro di pochi minuti, lavorando senza interruzioni e con grande sacrificio”.

(us)


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