Dopo la sfilata dalla caserma alla chiesa della Madonna del Rosario, è stata celebrata la messa da Don Andrea, terminata la quale è stata fatta la benedizione di un nuovo allestimento da utilizzare per gli interventi su un mezzo a disposizione del Corpo. Durante il successivo momento conviviale, che si è tenuto in un ristorante presso la località di Porto Camarelle, sono state consegnate al personale le onorificenze (in totale sei) per il servizio svolto.
Alla cerimonia tra le autorità erano presenti anche la sindaca del Comune di Bondone e il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco volontari Luigi Maturi oltre ad altri rappresentanti del mondo pompieristico. L’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia nel suo intervento ha sottolineato le parole pronunciate dal parroco che ha parlato del coraggio richiesto per intervenire come Vigile del Fuoco quando non sai cosa ti aspetta. E’ stato ricordato anche il recente incendio boschivo che aveva interessato la zona, sopra l’abitato di Bondone. L’assessore provinciale ha evidenziato inoltre il carattere volontario dell’impegno assunto dai Vigili del Fuoco, che si mettono a disposizione della comunità come in generale tutti gli appartenenti al mondo del volontariato, elemento questo, che caratterizza la nostra autonomia speciale. A queste persone, questo il commento dell’assessore, si deve dire grazie perché rappresenta un grande valore mettersi a disposizione della comunità spinti dal senso del dovere e ripagati dalla soddisfazione che dà aiutare gli altri. Negli interventi si è parlato anche dell’ attesa ultimazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Luigi Maturi ha rivolto inoltre un ringraziamento alle famiglie del personale in servizio per il sostegno che assicurano ai volontari.
Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona.
Il movimento pompieristico volontario in Trentino, che fa parte del sistema provinciale della Protezione civile, è organizzato in 13 Unioni distrettuali e 236 Corpi per circa 5800 Vigili del fuoco in servizio attivo e oltre 1200 allievi.
