Giovedì, 13 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3901

Il Presidente Lorenzo Dellai ha incontrato ieri sera i diciottenni del Comune di Cembra
INVESTIRE SULLO SPIRITO DI CITTADINANZA VUOL DIRE INVESTIRE SUL FUTURO

Gaia, Daniel, Dylan, Nicola, Marta, Daniele, Marisa, Andrea, Jennifer, Massimo e Christian. Sono i ragazzi cembrani nati nel 1994 accolti ieri sera dall'Amministrazione di Cembra e da un Consiglio comunale ad essi dedicato. Lo scopo della serata - alla quale ha partecipato anche il Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai - era quello di avvicinare i giovani alla gestione della "cosa pubblica", partendo dall'istituzione ad essi maggiormente vicina, ossia il Comune. Una occasione per mettere in contatto i giovani con persone che, o per ruolo ricoperto, o per incarichi o meriti speciali, si siano particolarmente distinte nell'impegno al servizio della collettività.-

"Noi che operiamo dentro le istituzioni - ha spiegato il Presidente - spesso ci dobbiamo occupare di esigenze della vita della comunità immediate. Però è molto importante che qualche volta apriamo una riflessione su qualcosa che non è materiale ma altrettanto fondamentale. Questa sera siamo qui per un momento simbolico che riguarda la vita intima di una comunità. Siamo qui per dare il benvenuto a dei ragazzi che con la maggiore età diventano cittadini consapevoli e attivi. Prima ancora che le cose, per una comunità sono fondamentali le persone. È importante quindi investire su uno spirito di cittadinanza attiva perché in questo modo investiamo sul futuro".
Ai ragazzi il presidente ed il sindaco hanno consegnato copia dello Statuto comunale, dello Statuto d'autonomia e della Costituzione italiana. "Sono le regole che presiedono la nostra vita -ha sottolineato Lorenzo Dellai - a partire dallo Statuto del Comune, l'istituzione ai cittadini più vicina. Una cosa è certa. Appena esce di casa il cittadino incontra il municipio, il primo riferimento è il sindaco, tradizione antica della nostra comunità di montagna dove ognuno sa di non essere solo". Ai ragazzi ha poi consegnato lo Statuto d'autonomia e ha ricordato loro come esso sia frutto del sacrificio di tante generazioni e allo stesso tempo della lungimiranza di coloro che l'hanno scritto. "Uno Statuto da vivere come strumento potente per guardare verso il futuro - ha spiegato il Presidente - . L'autonomia per un giovane trentino deve essere vista come una sorta di trampolino dal quale partire e affrontare il mondo con meno ansia".
Infine il Presidente ha consegnato ai diciottenni la Costituzione italiana perché in ogni caso, ha spiegato ai ragazzi, anche se siamo orgogliosi della nostra autonomia facciamo parte di questo Paese e dell'Europa.
Tre documenti molto esigenti ma soprattutto da interpretare ogni giorno perché essere un cittadino è anche un impegno. Per coinvolgere attivamente i ragazzi, il Sindaco del comune di Cembra, Antonietta Nardin, ha rivolto loro un invito concreto, ossia quello di partecipare al progetto denominato "Leva civica", proposto di concerto tra il Consorzio dei Comuni e il Consolida. Un progetto nato per incentivare i giovani a mettere a disposizione un po' del loro tempo libero al servizio della collettività, mediante azioni di volontariato, secondo le proprie attitudini e competenze.
Il Presidente ha concluso la serata facendo i complimenti al Comune per questa iniziativa e augurando ai neodiciottenni di potersi sentire pienamente parte di questa comunità. Una comunità solidale e aperta pronta a rispondere alle esigenze dei giovani. -