Venerdì, 12 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1498

Un articolo del Corriere delle Alpi
INTERRAMENTO ELETTRODOTTO A MORI-CASOTTE: ESEMPIO PER IL BELLUNESE

"Un esempio di buone politiche": così un articolo del Corriere delle Alpi (del 10 giugno scorso, a pagina 17) che, riprendendo la notizia, diffusa alcuni giorni fa, che sono entrate in funzione le nuove linee elettriche ad alta tensione a servizio della Ferrovia del Brennero che attraversano nel sottosuolo l'area produttiva Casotte a Mori. "In Trentino si interrano gli elettrodotti in zona industriale, nel Bellunese si piantano tralicci a ridosso delle Dolomiti Unesco": con questa sottolineatura, attribuita ai Comitati civici della Valbelluna, comincia l'articolo che riprende il comunicato stampa diffuso da Trentino Sviluppo il 28 maggio scorso. "Ecco come lavora la politica in Trentino. Libera dai tralicci un'area produttiva..." questo è un'altro passaggio dell'articolo del Corriere delle Alpi.-

Il comunicato di Trentino Sviluppo riportava il commento del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo Sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi :"Da oggi l'area è disponibile per accogliere nuovi insediamenti – aveva sottolineato Olivi – e abbiamo chiesto a Trentino Sviluppo, che è intervenuta coordinando i lavori e rendendo possibile la loro ultimazione in tempi molto rapidi, di collaborare con l'Ufficio aree della Provincia per intensificare l'azione di promozione e attrazione di investimenti sia da parte di piccole e medie imprese del territorio, a partire da Mori e dalla Vallagarina, sia interessando nuove attività con sede fuori provincia". "L'area Casotte – aveva spiegato ancora Olivi – diventa per il Basso Trentino la zona produttiva in cui far confluire tutte le possibili iniziative di insediamento. Una scelta coraggiosa che ha voluto tenere presente l'esigenza di risparmio del territorio, evitando di edificare nuove piccole aree in ciascun comune. Abbiamo invece voluto investire in un'unica area di grande pregio, di valenza provinciale, localizzata in posizione strategica sia rispetto alla viabilità, vicina all'autostrada e alla ferrovia, sia per la sua vicinanza ai polo tecnologici di Rovereto". Il comunicato evidenziava che l'area Casotte a Mori, con i suoi 25 ettari di superficie e la possibilità di edificare edifici a carattere artigianale ed industriale per 130 mila metri quadrati complessivi, potrà quindi ora essere messa a disposizione delle aziende interessate ad insediarsi. -



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