Giovedì, 29 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1233

Oggi la prima riunione della nuova Consulta presieduta dall'assessora Donata Borgonovo Re
INTEGRAZIONE DEI SINTI E ROM: ENTRO L'ESTATE IL PIANO DELLA RESIDENZIALITÀ

Entro la fine dell'estate si arriverà alla definizione del Piano provinciale per la residenzialità e il transito dei gruppi sinti e rom. La previsione è dell'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, che ha presieduto oggi la prima riunione della Consulta provinciale per l'integrazione dei gruppi sinti e rom, rinnovata nella sua composizione lo scorso mese di aprile.-

La Consulta - prevista dalla legge provinciale 12/2009 in materia di "Misure per favorire l'integrazione dei gruppi sinti e rom residenti in provincia di Trento" e la cui durata in carica coincide con quella della legislatura - ha ripreso l'esame delle questioni sul tappeto partendo dalla bozza di Piano frutto del lavoro svolto nella passata legislatura. "Ora con la nuova Consulta - afferma l'assessora Borgonovo Re - ci sono tutte le condizioni di sensibilità e attenzione che un tema così delicato richiede, così come c'è anche il desiderio di concludere il lavoro, pur consapevoli delle difficoltà e irrigidimenti presenti sul territorio. Abbiamo individuato alcune situazioni problematiche che saranno affrontate su più tavoli, ed è nostro intendimento arrivare a definire entro la fine dell'estate una proposta di Piano da condividere poi con la Commissione permanente del Consiglio provinciale, il Consorzio dei Comuni e il Consiglio delle autonomie".

Il Piano per la residenzialità è il testo pianificatorio di carattere generale che consentirà la realizzazione delle microaree destinate ad ospitare in particolare i gruppi sinti, che, non va dimenticato, sono composti da cittadini trentini. Ad essere interessati in modo particolare sono i Comuni di Trento e di Rovereto, sul cui territorio sono attualmente presenti, rispettivamente, 150 e circa 100 persone. "Il Piano - precisa l'assessora - deve incrociare la disponibilità dei Comuni ad individuare le aree, ma anche la Provincia farà la sua parte, attraverso la verifica sulla disponibilità di aree di proprietà. E' chiaro che se riusciamo a definire l'aspetto legato alla residenzialità, sarà poi più agevole affrontare anche altri temi quali ad esempio il lavoro, il sostegno alla scolarizzazione e azioni di inclusione sociale".

Nell'agenda dei lavori della nuova Consulta il primo appuntamento è a giugno, con la costituzione di un tavolo tecnico per le questioni di tipo urbanistico, poi si passerà all'esame del contenuto della bozza di Piano, ora allo studio delle associazioni e degli enti facenti parte della Consulta.
Ricordiamo che la "Consulta provinciale per la promozione dell'integrazione dei gruppi sinti e rom" è composta dall'assessore provinciale alla salute e solidarietà sociale, o da un suo delegato, che ha funzioni di presidente. Vi fanno inoltre parte: due rappresentanti del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, un rappresentante del Comune di Rovereto, un rappresentante del Comune di Trento, due rappresentanti del Consiglio delle autonomie locali, un delegato della cooperativa sociale Kaleidoscopio e uno della cooperativa sociale Gruppo 78, il dirigente del Servizio Lavoro o suo delegato, il dirigente del Servizio Scuola dell'infanzia, istruzione e formazione professionale o suo delegato e il dirigente del Servizio Politiche sociali o suo delegato, nonché rappresentanti dell'Associazione rom stanziale del Kosovo in Trentino e dell'associazione Sinti del Trentino.
Le funzioni di segretario sono affidate al Servizio politiche sociali. -