Giovedì, 28 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 502

Venerdì 1 marzo alle 16, presso la Sala Belli della Provincia autonoma di Trento
INCONTRO CON SUOR CECILIA IMPERA

Venerdì 1 marzo alle 16, presso la Sala Belli della Provincia autonoma di Trento, si terrà un dialogo, moderato dal giornalista Paolo Ghezzi, fra l'assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza Lia Beltrami Giovanazzi e suor Cecilia Impera, una donna trentina da sempre a fianco dei poveri e impegnata nel dialogo fra le religioni. Nata a Cavalese nel 1926 è stata in Grecia, dieci anni in Palestina, quindici in India, nella sua vita ha preso contatto con monasteri e responsabili di comunità religiose, ha conosciuto Madre Teresa di Calcutta, si è spesa a favore dei poveri, degli orfani, degli ammalati. "Nel mese di marzo l'assessorato provinciale alle pari opportunità - commenta l'assessore Beltrami - ha deciso di valorizzare una donna trentina che grazie all'impegno nel cammino del dialogo e della convivenza tra i popoli ha dato lustro alla sua terra natale".-

L'ultimo libro di suor Cecilia, edito lo scorso anno da Il Margine, si intitola "Al Monte Santo di Dio" ed è una sorta di sua biografia. Racconta l'infanzia e la fanciullezza di Romana Impera, fra Cavalese e Trento, l'arrivo a Riva del Garda nel 1933. La guerra, la fine del fascismo, la Resistenza. Fu a Riva del Garda che il fratello Eugenio Impera fu trucidato in casa dai nazisti, alla presenza del padre e delle sorelle. Lei, in seguito alla brutale aggressione, rimase senza parole per alcuni mesi.
Quell'evento la segnò, fino all'incontro con un altro uomo, per Romana Impera altrettanto decisivo: Giuseppe Dossetti. Suor Cecilia entrò a far parte della "Piccola Famiglia dell'Annunziata", ispirata dal ricordo del sacrificio di Eugenio e dall'esempio e dalla guida paterna di Dossetti. Qui iniziò il suo percorso religioso: la partenza per la Grecia, dove conobbe l'ortodossia, quindi per la Palestina, per il suo incontro faccia a faccia con l'Islam e l'Ebraismo, infine l'India e l'induismo. Non sono mancati gli studi: una laurea in filosofia alla Cattolica di Milano e una seconda laurea conseguita a Benares a 65 anni con una tesi su vita e morte nei testi indù.
Oggi suor Cecilia vive nel monastero di Monteveglio, in provincia di Bologna, in una comunità fondata da don Giuseppe Dossetti. (at) -