Lunedì, 08 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3063

Il plesso scolastico della frazione arcense ha conseguito la certificazione Leed Platinum
INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA DI ROMARZOLLO: ENORME PARTECIPAZIONE

ARCO - La Terra disegnata su un grande pannello, lo sfondo azzurro e sulla sommità una pianta; e sotto tante scie colorate composte da innumerevoli mani che sostengono il nostro pianeta, applicate una per una – mentre i "colleghi" recitavano poesie composte per l'occasione, tema la sostenibilità ambientale – nel corso della cerimonia con cui i 214 alunni di Romarzollo hanno inaugurato la loro nuova scuola, nella mattina di oggi. Una cerimonia volutamente "low cost", visti i tempi difficili; più difficili ancora per le popolazioni terremotate dell'Emilia, alle quali – e precisamente alla direzione didattica di Cavezzo, in provincia di Modena – i bambini hanno devoluto quanto risparmiato. "Una cerimonia opportunamente di basso profilo dal punto di vista del costo – ha detto il sindaco Paolo Mattei – ma di altissimo profilo affettivo e di significato culturale".-

Enorme la partecipazione sia di genitori, sia di autorità: per l'amministrazione di Arco oltre al sindaco era presente gran parte della Giunta municipale (il vicesindaco Alessandro Betta, gli assessori Massimiliano Floriani, Tomaso Ricci e Renato Veronesi), inoltre il segretario generale Rolando Mora, la dirigente dell'Area tecnica Biancamaria Simoncelli e la responsabile dell'Ufficio Cultura Giancarla Tognoni; per il Consiglio comunale la presidente Vilma Remondini e alcuni consiglieri; per la Provincia autonoma di Trento l'assessore Marta Dalmaso; per la Comunità di Valle l'assessore Tarcisio Michelotti; inoltre il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi, il vice questore del Commissariato di Polizia di Stato Giuseppe Grasso, il comandante del Corpo intercomunale di Polizia Locale Remo Berti e anche Ruggero Morandi, già assessore del Comune di Arco, tra i fautori della nuova scuola. E tantissimi altri, tra cui l'ampio team di progettazione e i referenti della ditta costruttrice, la Martinatti Costruzione, con i suoi partners: Coop6 (impianti elettrici), Arredobagno Gobbi (impianti meccanici), Officine Ivano Gasperotti (impianti per il ricambio dell'aria).
L'inizio della cerimonia è stato con la visita della classi, delle aule speciali, della palestra; quindi tutti i bambini si sono portati nel piazzale dell'entrata dove si è svolta la parte più coreografica e colorata della cerimonia: la realizzazione corale di un'opera pittorica, tema la sostenibilità ambientale. I bambini uno ad uno hanno impresso il proprio segno, una mano realizzata con la carta colorata che hanno incollato al pannello con la Terra, mentre venivano lette le poesie appositamente composte; così come è stata appositamente composta la canzone che è stata eseguita all'inizio e alla fine della realizzazione dell'opera. Poi si è svolta la scopertura della meridiana, l'orologio che funziona senza consumo di energia, per questo simbolo della nuova scuola, realizzato su una delle pareti dell'aula esterna.
Poi i discorsi delle autorità: il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi ha spiegato la scelta di un'inaugurazione discreta e della devoluzione alla scuola di Cavezzo; a seguire l'assessore Dalmaso che ha rimarcato, oltre al grande contenuto di significato di una scelta così impegnativa di sostenibilità ambientale, la necessità di spiegare ai bambini che sono fortunati, che la scuola in cui si trovano è un'eccellenza di cui essere felici e consapevoli. Quindi l'intervento del sindaco che si è complimentato con la creatività del corpo insegnante che ha organizzato una cerimonia semplice ma di grande impatto e significato, e che ha proposto la scuola di Romarzollo, con il suo alto contenuto tecnologico e d'innovazione, come un esempio dell'Italia che – diversamente dagli esempi negativi della cronaca recente – lavora e produce eccellenza. Poi ha preso la parola il prof. Tim Mrozowsky della Michigan State University, da anni in rapporto con la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Trento, responsabile del protocollo Leed (Leadership in energy and environmental design), appositamente volato ad Arco dagli Stati Uniti; il quale si è detto colpito dalla grande consapevolezza per i temi della sostenibilità ambientale degli alunni di Arco, nella sua patria di ben altro tenore. E che ha ricordato come la nuova scuola arcense sia la prima fuori dagli USA ad aver ottenuto la massima certificazione LEED, la Platinum (in tutti gli Stati Uniti solo 21 edifici scolastici possono vantare lo stesso risultato). Ancora, il prof. Mrozowsky si è complimentato per il coraggio e la lungimiranza della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Arco per una scelta non facile, e per un risultato di assoluta eccellenza che solo per l'impegno condiviso e convinto di tutti gli attori in gioco – dagli enti pubblici alla scuola, dall'impresa edile ai progettisti – è stato possibile ottenere. Infine il classico taglio del nastro, compiuto a nome di tutti gli alunni da Giulia e Mohammed.

Alcune informazioni
Il plesso scolastico di Romarzollo – costato circa 14 milioni di euro, e la cui costruzione è iniziata nella primavera del 2007 per concludersi nel settembre dello scorso anno, in tempo per l'inizio dell'anno scolastico – ha conseguito la certificazione Leed Platinum secondo lo standard "Leed for Schools for New Construction and Major Renovations", versione 2.0. Soddisfatti il Comune di Arco, la comunità locale e la Provincia autonoma di Trento, che hanno fortemente sostenuto e voluto la certificazione, e l'impresa esecutrice dei lavori Martinatti Costruzioni insieme ai suoi partners: Coop6 (impianti elettrici), Arredobagno Gobbi (impianti meccanici), Officine Ivano Gasperotti (impianti per il ricambio dell'aria). Si tratta della prima certificazione di livello Platinum rilasciata dal Green Building Certification Institut al di fuori degli Stati Uniti, dove pure sono solo ventuno le scuole ad aver raggiunto questo eccezionale risultato.
La scuola di Romarzollo è il primo edificio in Italia ad essere stato registrato sul portale Leed online, nel settembre del 2007; è inoltre il terzo edificio in Italia a conseguire il massimo livello Leed. La certificazione è stata raggiunta con 61 punti su 79 raggiungibili. In particolare nell'area Sustainable Sites (siti sostenibili) sono stati raggiunti 13 punti su 16, nell'area Water Efficiency (efficienza idrica) 5 su 7, nell'area Energy and Atmosphere (energia e qualità dell'aria) 14 su 17, nell'area Materials and Resources (materiali e risorse) 5 su 13. Ancora, nell'area Indoor Environmental Quality (qualità degli ambienti interni) 18 su 20 e nell'area Innovation in Design (innovazione nella progettazione) 6 su 6. Il risultato dei punteggi raggiunti nelle diverse categorie dimostra che l'edificio ha notevoli caratteristiche prestazionali in diversi campi e che le scelte progettuali e costruttive di elevato livello qualitativo, quali ad esempio il tetto "verde", il sistema di raccolta di acque meteoriche per l'irrigazione, le elevate prestazioni energetiche, la scelta di materiali e prodotti da costruzione estratti e prodotti localmente e le elevate prestazione acustiche e di qualità ambientale interna, hanno portato a realizzare un edificio non solo con punte di eccellenza, ma sostenibile sotto tutti i punti di vista.
La progettazione integrata, capitanata dal Project Team Manager professor architetto Tim Morzowski della Michigan State Universtiy (che sarà ad Arco all'inizio di ottobre per la cerimonia di inaugurazione della scuola di Romarzollo), è stato il prerequisito indispensabile per la realizzazione di una progettazione sostenibile che garantisse il controllo di costi e della qualità del progetto. Il team di progettazione ha visto la partecipazione di ATA Group SpA, KREJ engineering Srl, CSC Engineering Srl, ARCA Engineering Srl, Università degli Studi di Trento, Habitech-Distretto Tecnologico Trentino Scarl e ha supportato l'impresa Martinatti Costruzioni. Quest'ultima ha dato un importante contributo alla certificazione durante la fase di costruzione, ponendo particolare attenzione alla gestione del cantiere e selezionando con cura i prodotti e i materiali da costruzione con caratteristiche di sostenibilità; il 25% dei materiali installati, infatti, è di provenienza regionale, il 90% dei rifiuti prodotti in cantiere sono stati deviati dalla discarica e quindi riciclati, il 78% del legno installato è certificato FSC. Sono state inoltre applicate all'interno dell'edifico pitture, rivestimenti, adesivi e sigillanti a basso contenuto di Composti Organici Volatili, e la moquette p certificata Green Label Plus: tutte scelte che mirano al rispetto della qualità ambientale interna.
Per quanto concerne gli aspetti energetici è stata eseguita una modellazione dell'edificio in regime dinamico che ha dimostrato un risparmio energetico del 44.2% rispetto all'edificio di riferimento (secondo le normative americane ASHRAE 90.1-2004). La ventilazione degli ambienti è di tipo meccanico; sono state installate apparecchiature per il monitoraggio della qualità ambientale interna in ogni aula e spazio condiviso, in modo da non superare mai una certa soglia di CO2 nell'aria, garantendo notevoli benefici dal punto di vista del comfort ambientale. Le facciate, costituite da ampie vetrate che permettono un'ottima visuale verso l'esterno, sono dotate di tende esterne automatizzate che regolano la luce naturale all'interno delle aule; l'accensione delle luci artificiali è regolarizzata in base ad un sensore che misura l'illuminamento necessario durante la permanenza degli alunni nelle aule.
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