Martedì, 05 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1645

Il presidio allestito grazie alla collaborazione fra Provincia di Sofala, Provincia autonoma di Trento e Cooperazione Italiana
INAUGURATO IL NUOVO OSPEDALE DI CAIA IN MOZAMBICO

Sabato 2 giugno la comunità di Caia ha festeggiato con calore ed emozione l'attesissima apertura del nuovo ospedale, inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica del Mozambico Emilio Armando Guebuza, durante la sua visita nel distretto. Il nuovo ospedale è stato allestito ed avviato grazie alla collaborazione di più soggetti, sancita dall'accordo firmato nel maggio 2011 tra Provincia di Sofala, Provincia autonoma di Trento e Cooperazione Italiana - Ambasciata d'Italia in Mozambico. Ad implementare il progetto, fianco a fianco con i servizi sanitari locali, il Consorzio Associazioni con il Mozambico di Trento insieme a Medici con l'Africa Cuamm.-

Dopo il tradizionale rito di propiziazione degli spiriti, seguito dal taglio del nastro ad opera del presidente della Repubblica Guebuza, la delegazione - composta tra gli altri dal governatore di Sofala Carvalho Muaria, dal direttore della Cooperazione italiana Mariano Foti, dal direttore del Cuamm don Dante Carraro e dal presidente del CAM - Consorzio Associazioni con il Mozambico Paolo Rosatti - ha visitato tutti i reparti dell'ospedale.
L'ospedale, che serve una popolazione di circa 130.000 abitanti che vivono nel distretto rurale di Caia, è anche punto di riferimento per tre distretti limitrofi, è dotato di circa 100 letti, due sale operatorie, oltre ad una per gli interventi piccoli. Alessandra Cattani, chirurgo di Medici con l'Africa Cuamm, è impegnato nell'avvio della struttura con un ruolo operativo, nonché nel supporto e nella formazione per il personale locale. Alla vigilia dell'inaugurazione sono stati eseguiti i primi due interventi chirurgici, due parti cesarei: interventi simbolo di speranza, ma anche dell'importanza di puntare sulla salute di mamme e bambini.
L'apertura dell'ospedale è un traguardo di grande significato per l'assistenza sanitaria della popolazione di Caia, distretto del Mozambico dove in molti, prima di tutto i bambini, soffrono per malaria, dissenteria, malnutrizione, tubercolosi, e dove il tasso di sieropositività è altissimo.
Le sfide continuano ora dentro e fuori l'ospedale: manca ancora personale, sia di base che specializzato, bisognerà garantire assistenza adeguata e fornitura di materiali e medicinali, mentre il tema della salute va affrontato con tutta la comunità attraverso interventi di formazione, sensibilizzazione, rinforzo della rete di assistenza domiciliare. In questo percorso con la comunità di Caia, il Trentino è impegnato da oltre 10 anni, attraverso il programma multisettoriale coordinato dal Consorzio Associazioni con il Mozambico attivo - oltre che nell'area socio-sanitaria - nei settori socio-educativo, sviluppo rurale, microcredito, pianificazione e gestione del territorio, acqua e sanitation e con una radio comunitaria. -