Giovedì, 09 Agosto 2012 - 02:00 Comunicato 2433

I due casette si trovano a Riva del Garda, una alla spiaggia dei Sabbioni l'altra ai Giardini di Porta Orientale
INAUGURATE LE BABY LITTLE HOME

Un piccolo nido, dove la mamma può cambiare e allattare il piccolo, scaldare e preparare il biberon in un luogo protetto, sicuro, confortevole e riparato. Si tratta delle baby little home, costruzioni in legno e veri e propri "rifugi" per i genitori che si devono occupare dei figli quando sono lontani da casa. Installate una alla spiaggia dei Sabbioni, l'altra ai Giardini di Porta Orientale, e attrezzate con poltrona per allattamento, fasciatoio, tavolino da gioco, scalda biberon, bollitore, cestino per i pannolini, dispenser, igienizzatori e teli monouso, sono state inaugurate nella tarda mattina di giovedì 9 agosto.-

All'inaugurazione – che si è svolta con una conferenza stampa in municipio e con la successiva visita alla casetta dei Giardini di Porta Orientale, poco distante – hanno preso parte per l'amministrazione comunale il vicesindaco Alberto Bertolini, l'assessore alle politiche sociali Mirella Serafini, il vicesegretario generale Anna Cattoi, la responsabile dell'unità operativa Istruzione e Politiche sociali del Comune di Riva del Garda Paola Piccioni e il responsabile del cantiere comunale Roberto Lorenzi; per la Provincia autonoma di Trento il responsabile dell'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili Luciano Malfer; presenti inoltre il presidente del Consiglio comunale Massimo Accorsi e numerosi referenti del Distretto Famiglia dell'Alto Garda e Ledro.
L'iniziativa delle baby little home avviene nell'àmbito dell'attuazione del piano di lavoro 2012 del gruppo strategico di distretto, cui partecipano i rappresentanti di tutti i soggetti promotori, e che è coordinato dall'assessore del Comune di Riva del Garda Mirella Serafini, referente istituzionale del Distretto Famiglia su nomina della Giunta municipale. Sottoscritto a metà dello scorso febbraio, lo schema di accordo volontario d'area, approvato dalla Giunta provinciale nel dicembre scorso, per la nascita del Distretto famiglia dell'Alto Garda, è composto per ora (l'adesione è aperta ad altri soggetti) dal Comune di Riva del Garda, dalla Cassa Rurale Alto Garda, da Ingarda Trentino, dall'Associazione Albergatori, dalla Fraglia della Vela, dall'associazione Amici Nuoto Riva, dall'Unione Commercio e Turismo, dalla Fondazione Famiglia Materna, dall'Azienda pubblica per i Servizi alla persona "Casa Mia", dalla Società Riva del Garda Fierecongressi, dalla Società Alpini Tridentini - Sezione di Riva del Garda, accanto naturalmente alla Provincia autonoma di Trento e alla Consigliera di Parità.
Obiettivo dei Distretti Famiglia è di accrescere l'attrattività territoriale e di sostenere lo sviluppo locale rafforzando le iniziative per la famiglia, nell'àmbito di un percorso di certificazione territoriale familiare. Si tratta di strumenti con i quali il Trentino vuole qualificarsi sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che con esse interagiscono, capace di offrire servizi ed opportunità rispondenti alle aspettative delle famiglie residenti e non, operando in una logica di Distretto famiglia, all'interno del quale attori diversi perseguono l'obiettivo comune di accrescere sul territorio il benessere familiare.
"Il Distretto Famiglia è un'iniziativa della Provincia in tema di benessere familiare che l'amministrazione di Riva del Garda ha accolto subito con estremo favore – ha detto il vicesindaco Bertolini – e costituisce un percorso di cui una tappa è quella odierna, ovvero l'inaugurazione delle due baby little home. Un investimento importante per un servizio innovativo in grado di caratterizzare ulteriormente il nostro territorio come particolarmente accogliente per le famiglie".
"I Distretti Famiglia sono un percorso importante e una sfida – ha detto Malfer – da cui ci attendiamo un esito d'innovazione culturale; un pensiero ispirato ad una sensibilità nordeuropea, in particolare tedesca, che sta creando un importante dibattito. L'aspetto innovativo sta soprattutto nel coinvolgimento di tanti soggetti del territorio i quali sono indirizzati verso scelte a sostegno della famiglia; dunque un sistema quasi a costo zero. In tutto questo, la baby little home è a sua volta una piccola innovazione, che ben esemplifica la filosofia delle nostre politiche sociali".
"Sono orgogliosa che il Distretto sin dall'inizio si sia avviato con azioni concrete e con un tangibile beneficio per le famiglie, sia residenti sia ospiti – ha detto l'assessore Serafini – ma tengo a precisare che le casette sono solo l'iniziativa più visibile sul territorio, però certo non l'unica. Il gruppo di lavoro ha iniziato la propria attività alla fine di maggio di quest'anno, e già ha individuato e programmato per l'autunno una serie di iniziative, con riferimento ai diversi soggetti pubblici e privati del territorio che tendono ad orientare le politiche e le iniziative in un'ottica family friendly".

Riprese a cura dell'Ufficio Stampa -