Sabato, 31 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 825

Alla cerimonia di questo pomeriggio anche l'assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza
INAUGURATA A LUSERNA "GALIZIA 1914"

Ha aperto oggi i battenti: "Galizia 1914. I soldati tirolesi trentini nella Grande Guerra", l'iniziativa espositiva 2012 del Centro Documentazione di Luserna che racconta storicamente l'esperienza degli oltre 60.000 soldati trentini richiamati in guerra dall'Impero austro-ungarico nel 1914 ed inviati sul fronte orientale nel territorio della Galizia (oggi area geografica fra Polonia e Ucraina). L'assessore provinciale Franco Panizza, intervenuto all'inaugurazione della mostra, ha posto l'accento sulle iniziative in vista del centenario della Grande Guerra, e sulla necessità per il Trentino di recuperare la propria identità plurilingue: "Luserna, per la sua storia peculiare, può essere davvero un laboratorio di pace, di convivenza, di studio della propria identità e storia". La mostra rimarrà aperta fino a domenica 4 novembre 2012 (orario 10-12,30 e 14-18).-

"Gli altipiani cimbri - ha proseguito l'assessore provinciale alla cultura - sono assolutamente importanti in vista del Centenario. Perché qui i valori della convivenza, dell'identità, sono davvero vissuti e si respira il senso della nostra speciale Autonomia. Qui possiamo anche recuperare un messaggio importante per la ricorrenza dei cento anni dallo scoppio della guerra, che è quello della pace, come indica lo slogan che abbiamo scelto. A Luserna convivono storie diverse e questa comunità, che ha lavorato in questi anni con impegno e con serietà, può davvero essere un laboratorio culturale, un esempio di convivenza per il Trentino, per l'Italia e per l'Europa".
Il presidente del Centro di Documentazione, Luigi Nicolussi Castellan, ha quindi ripercorso le proficue collaborazioni e sinergie che l'ente ha sviluppato negli ultimi anni, con enti culturali e museali, come l'Istituto culturale cimbro e il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto, e con le altre amministrazioni degli altipiani, da Lavarone a Folgaria.
Aspetto questo evidenziato anche dal presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, Michael Rech, che ha ricordato i punti di forza di Luserna e le potenzialità culturali, su cui si sta investendo per attrarre risorse fondamentali per lo sviluppo della comunità montana.
Il sindaco di Luserna, Luca Nicolussi Paolaz, ha ripercorso i prossimi interventi che saranno effettuati grazie al supporto della Provincia autonoma di Trento, fra cui la ristrutturazione di Forte Campo Luserna e il ripristino della rete dei sentieri di accesso al forte.
L'assessore regionale alle minoranze, Luigi Chiocchetti, ha chiuso evidenziando la vivacità del Centro di Documentazione, nella valorizzazione delle minoranze linguistiche.
Infine è toccato al direttore del Centro, Lorenzo Baratter, illustrare le peculiarità della mostra "Galizia 1914. I soldati tirolesi trentini nella Grande Guerra": "Prima esposizione dedicata al tema dei soldati trentini in Galizia, un modo per restituire alla nostra gente una parte importante della propria storia, trascurata dalla storiografia ufficiale".
Sono numerosi anni che il Centro Documentazione Luserna organizza grandi mostre annuali dedicate a temi di carattere storico, naturalistico, etnografico, destinate a un vasto pubblico. Esse integrano le esposizioni delle sale museali permanenti del Museo (Comunità Cimbra, Centro visitatori Fortezze degli Altipiani, Grande Guerra, Metallurgia Preistorica, Fauna degli Altipiani, Casa Museo Haus von Prükk, Pinacoteca R. Martin Pedrazza). Oltre a promuovere e divulgare la cultura locale, i percorsi espositivi del Centro Documentazione costituiscono un forte motivo di richiamo: con una media di oltre 12.000 visitatori all'anno, queste mostre nell'ultimo quinquennio hanno attirato presso la struttura museale complessivamente oltre 70.000 visitatori, qualificando in modo significativo, e ampiamente riconosciuto, sia il territorio degli Altipiani Cimbri di Folgaria, Lavarone e Luserna e dell'Alta Valsugana, che l'intero panorama culturale della Provincia autonoma di Trento.
La mostra rappresenta un'importante occasione di divulgazione storica e culturale sul tema della Grande Guerra, in prossimità del centesimo anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale (1914-2014). La precedente esposizione, "Un anno sull'altipiano", dedicata alla storia della Brigata Sassari ed ispirata all'omonima opera di Emilio Lussu ha riscosso ampio successo ed ha attratto quasi 13.000 visitatori.
In "Galizia 1914" si racconta la vicenda delle decine di migliaia di trentini che, in quanto sudditi austriaci, furono chiamati a prestare servizio di guerra per l'Impero. Oltre 11.500 di loro morirono sui campi di battaglia o in prigionia. Il percorso espositivo è strutturato anche attraverso una serie suggestiva di diorami con fedeli ricostruzioni degli ambienti del conflitto, in riferimento al fronte orientale, che risultano di particolare utilità per le scuole. Attraverso queste rappresentazioni, curate grazie anche all'apporto di importanti esperti e collezionisti (Oswald Mederle, Mauro Ciaghi, Ivan Damin, Thomas Conci) e in virtù di un apparato iconografico di sicuro interesse, ne esce un percorso emozionante, in cui viene messa in luce con particolare sensibilità anche la vicenda umana dei soldati.
A completare ulteriormente l'atmosfera del percorso, la riproposizione, in sottofondo del canto "Sui monti Scarpazi", nato tra le fila dei soldati tirolesi trentini impegnati nell'esercito austro ungarico, sui monti Carpazi. Si segnala inoltre la proiezione del video realizzato dall'Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento e diretto da Claudio Redolfi dal titolo "Viaggio in Galizia", allegato all'omonimo libro di Mauro Neri, attraverso il quale si illustra la recente visita di un gruppo di 150 trentini sui luoghi nei quali riposano i caduti trentini.
La mostra ha aperto oggi, sabato 31 marzo, e resterà aperta, ininterrottamente, tutti i giorni, fino al 4 novembre 2012, nei seguenti orari: 10-12.30 e 14-18.
Oltre alla mostra "Galizia 1914" è possibile visitare le sale permanenti del Museo e – dal 16 giugno al 9 settembre – anche la Casa Museo e la Pinacoteca. (at)

Per informazioni:
Centro Documentazione Luserna
www.lusern.it - luserna@tin.it - tel. 0464-789638
Via Trento, 6 - 38040 Lusérn/Luserna (Trento)

Fotografie a cura dell'Ufficio Stampa -